“Dispiace vedere certi gesti vanificati”: spariti gli alberi donati dalla Polisportiva Spensierati

A terra sono rimasti i fori dove erano stati piantati, appena tre mesi fa, prima che qualcuno si divertisse a farli a pezzi. Sono 3 dei 12 alberi che la Polisportiva Spensierati di Santa Croce sull’Arno aveva donato la scorsa primavera al Comune. Dodici alberi tutti diversi, uno per ogni mese dell’anno, che l’amministrazione comunale aveva deciso di piantare in due parchi pubblici recentemente riqualificati: 6 ai giardini di via Cecco Angiolieri e 4 in quelli all’angolo tra via Pisacane e via Settembrini, a pochi passi dall’ingresso della scuola media Banti.

E sono proprio questi ultimi ad essere spariti: solo uno è ancora al suo posto, mentre degli altri tre non c’è più traccia già da alcune settimane. A segnalare il caso è il consigliere comunale Vincenzo Oliveri, impegnato in questi giorni nel periodico controllo di giardini e parchi pubblici comunali. “Credo rientri tra i compiti di un consigliere – dice Oliveri – quello di girare per il territorio e rendersi conto se tutto va bene. Così, oltre alle segnalazioni che ricevo in continuazione anche in questo periodo, ho iniziato a fare il giro dei parchi per controllare che i giochi non siano rotti. In via Settembrini ho avuto una brutta sorpresa: i giochi sono ancora in buono stato, ma dei quattro alberi che gli Spensierati avevano donato al Comune ne è rimasto solo uno, mentre gli altri sarebbero stati vandalizzati. Si tratta di un atto assurdo e assolutamente incomprensibile”.

“Siamo passati di lì a piedi per una manifestazione e ci siamo rimasti tutti male”, racconta il presidente della Polisportiva Spensierati Marco Mancini, confermando che i tre alberi sarebbero stati distrutti deliberatamente. “Ho chiesto a qualche cittadino che abita in zona e mi hanno detto che sono stati rotti da alcuni ragazzi e successivamente portati via” riprende Mancini. Il gruppo sportivo, del resto, non è nuovo a donazioni nei confronti della collettività: si va dalle mascherine durante la pandemia alle lavagne lim per le scuole d’infanzia, mentre nel 2023 la scelta era ricaduta sugli alberi. “Essendo un anno centrato sui temi del verde e dell’ecologia – spiega il presidente – abbiamo deciso di regalare questi 12 alberi. Dispiace vedere che certi gesti poi vengono vanificati in questo modo, ma purtroppo a Santa Croce è così”.