
Nei guai anche due uomini: uno ha rubato in un supermercato, l’altro girava con una borsa con tronchese
Ha estratto un oggetto appuntito e iniziato a incidere una colonna del settimo anello della Torre di Pisa. Non basta essere il monumento più famoso al mondo per uscire indenne dalla visita di un gruppo di turisti ad agosto. Non erano ancora le 11 di oggi 7 agosto quando un addetto dell’Opera Primaziale ha notato la cosa e allertato la polizia.
Gli agenti hanno intercettato la giovane, una turista francese 19enne, che era stata colta dall’addetto alla vigilanza ad incidere un cuore con all’interno due lettere, utilizzando un bracciale a serpentina per scalfire la pietra. La ragazza, accompagnata in Questura, ha ammesso le sue responsabilità ed ha riferito ai poliziotti di aver inciso la iniziale del proprio nome e di quello del fidanzato all’interno del cuoricino. Dopo il rituale fotosegnalamento è stata denunciata alla Procura della Repubblica per il reato di danneggiamento aggravato al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale.
Nel pomeriggio di ieri invece, una pattuglia della squadra volanti della Questura è intervenuta in un supermercato di Pisa dove un addetto alla vigilanza aveva segnalato un uomo che aveva rubato alcuni prodotti alimentari occultandoli sulla persona senza pagarli alla cassa. I poliziotti della volante di zona giunti sul posto hanno identificato l’autore 27enne, che è stato accompagnato in Ufficio per essere denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la verifica della regolarità della sua posizione sul territorio nazionale. La merce è stata riconsegnata alla direzione del supermercato.
In nottata, infine, alle 2,45, una pattuglia della Volanti della Questura, nel pattugliare la zona della Sesta Porta, ha scorto in corte Bracci un soggetto, con in spalla una borsa a tracolla, che si aggirava con fare sospetto. I poliziotti lo hanno sottoposto ad un approfondito controllo su strada, identificandolo per un cittadino pisano 35enne, noto per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti. Sottoposto a perquisizione, all’interno della borsa i poliziotti hanno scovato una grossa tronchese in ferro, della quale l’uomo non è stato in grado di indicarne il motivo del possesso né in generale di giustificare la sua presenza in zona e a quell’ora, tronchese che è stata presa in consegna e sottoposta a sequestro. L’uomo è stato accompagnato in ufficio e, visti i precedenti in tema di reati contro il patrimonio, denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli.