Gazebo esterno senza autorizzazioni: il Comune ordina la rimozione del dehors dell’attività

Secondo la polizia municipale il titolare aveva realizzato una struttura esterna dotata di lavello e spina della birra
Aveva ancorato al suolo pubblico un gazebo con struttura metallica di circa 6 metri per 5 e alto tre metri e 40, attrezzandolo con sedie e tavolini, per ampliare il dehors del locale. Peccato però che quella attività, pizzicata dagli agenti della polizia municipale di San Miniato, non fosse in possesso delle autorizzazioni previste.
Non solo. Secondo gli accertamenti svolti durante il sopralluogo, gli agenti hanno compiuto un’altra serie di contestazioni al titolare dell’attività, che, secondo la ricostruzione del Comune, si sarebbe organizzato con una ulteriore struttura di circa 5 metri per 1,80, allestendovi lavello e una spina per servire la birra: una sorta di bancone esterno al locale vero e proprio e tra l’altro dotato anche di una tenda parasole che, come le altre strutture, sarebbe risultata priva delle autorizzazioni del caso.
Così, gli accertamenti sono finiti sul tavolo del dirigente comunale che verificate le contestazioni sulle presunte violazioni al regolamento comunale, è scattato il pugno duro. Il Comune ha infatti firmato un ingiunzione che obbliga il legale rappresentante a demolire le strutture provvisorie e a ripristinare i luoghi entro 90 giorni dalla notifica dell’atto, sottoscritto il 19 luglio scorso.