“Straordinari obbligatori per garantire i servizi”, mancano i vigili del fuoco

In alcune zone carenze di organico fino al 30%. “Servono integratori, frutta e acqua”
Vigili del fuoco sempre “sul pezzo” ma con poco personale. La carenza di organico, ormai cronica, in alcune zone della Toscana arriva al 30%, con turni straordinari di fatto obbligatori per garantire i servizi.
“A livello regionale il personale operativo dovrebbe prevedere almeno 2460 unità, mentre siamo fermi a numeri inferiori, in alcune zone carenti del 25-30%. In questa situazione di emergenza nell’emergenza abbiamo trovato inopportuna la scelta del dipartimento dei vigili del fuoco di programmare il corso per il passaggio di qualifica a capo squadra proprio nel periodo estivo, sottraendo altro personale dal dispositivo di soccorso”, la denuncia della Fp Cgil che ricorda come in alcune zone d’Italia si siano già registrati malori del personale operativo impegnato in interventi di soccorso con temperature che superano i 40 gradi indossando i Dpi che aumentano gli effetti del caldo. “Fortunatamente per adesso niente di grave, ma non possiamo aspettare che succeda l’irreparabile”.
Ma oltre ai problemi del personale, i vigili del fuoco lamentano anche la scarsa attenzione alle condizioni di lavoro da parte della direzione regionale toscana: “Abbiamo chiesto, inascoltati, la distribuzione di integratori o sali minerali molto utili in questi casi, e abbiamo segnalato la mancata distribuzione della frutta nelle mense di alcune sedi della Toscana, altro alimento importantissimo in questo momento. In alcune sedi risulta carente addirittura la fornitura di acqua, cosa ancora più inaccettabile. Mai un vigile del fuoco si tirerà indietro se c’è necessità del suo intervento, ma pretendiamo che la salute e la sicurezza di queste donne e uomini sia una priorità come lo è per loro il soccorso che prestano ogni giorno e con qualsiasi condizione climatica”.