Divieto di sosta, la multa è meno cara se arriva sull’App

Abbatte i costi di notifica e recupera tempo per il personale

Le multe per divieto di sosta arrivano anche sul telefonino scaricando un’apposita applicazione. In questo caso si possono pagare evitando le spese di notifica, ritenute spesso, abbastanza esose. Succede già nel Comune di Milano, con un sistema molto semplice, utile e soprattutto innovativo, ma nulla vieta che a breve possa succedere anche in altre realtà locali. Un‘iniziativa pionieristica che a settembre il comune meneghino estenderà anche alle altre infrazioni al codice della strada.

Un sistema che permette al cittadino multato di prendere visione del verbale senza attendere che il postino gli recapiti la raccomandata all’indirizzo e, come avviene spesso, non trovando nessuno, lasciando l’avviso del ritiro della busta verde all’ufficio postale. Un modus operandi che di sicuro elimina perdite di tempo per il destinatario del verbale e che gli permette al tempo stesso il risparmio del pagamento delle spese di notifica, spesso abbastanza salate. Nel caso dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, ammontano a 17 euro. Nel contempo ci sarà meno da fare, e meno carta da utilizzare per gli uffici verbali della municipale, e meno viaggi da fare per i portalettere.

Il sistema escogitato dal Comune di Milano consiste in pochi semplici passaggi alla portata di tutti. Per prima cosa occorre scaricare dal sito ufficiale del Comune l’applicazione “Fascicolo del Cittadino” con le proprie credenziali e va inserito il numero, o i numeri di targa, dei veicoli che si posseggono. Nel caso in cui venga accertata a carico di quel veicolo un’infrazione al codice della strada, l’utente riceverà la notifica del verbale direttamente sull’applicazione, e da quel momento decorrono i cinque giorni per beneficiare dello sconto previsto per legge e non ci sono ulteriori spese aggiuntive. L’utente in questo caso paga solo “la sanzione pura” senza spese di notifica, ed il lavoro per gli uffici dei verbali si snellisce e diventa più semplice, con la possibilità di recuperare personale per altri servizi. Un sistema senza dubbio avveniristico che potrebbe essere sdoganato anche nell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa considerato il numero elevato delle infrazioni accertate dalla municipale. Il totale delle somme accertate infatti, relative ai proventi delle sanzioni al codice della strada rilevate complessivamente alla data del 30 giugno 2023, ammonta a 2.980.081,83 euro, si legge nella determina 503 del 20 luglio.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.