Il traffico di droga passa da Fucecchio: sequestrati sostanza e armi “bottino” di furti

Arrestate undici persone tra la Toscana e la Liguria
Undici misure cautelari in carcere per traffico di stupefacenti per altrettante persone di età compresa fra 20 e 50 anni, già gravati da precedenti per reati specifici, di origine magrebina, balcanica ed italiana. Uno di loro, nato in Albania, risulta residente a Fucecchio, dove al momento è agli arresti domiciliari. Sequestrati più di 100 chili di droga oltre ad armi e munizioni, “bottino” di furti in abitazione e destinati al mercato nero della criminalità.
Vasta operazione antidroga, denominata “Smugglers’, della polizia coordinata dalla Procura di Massa, con oltre 40 agenti impiegati da mezza Toscana. Le indagini sono partite dai numerosi controlli effettuati nella zona collinare del capoluogo apuano, poi si sono estese coinvolgendo La Spezia, dove è stata arrestata una persona, la provincia di Pistoia (in Valdinievole un altro uomo in manette) e il Valdarno inferiore, passando attraverso le piazze di spaccio della Versilia, della riviera apuana e dell’entroterra pisano e fiorentino. Nel corso dell’indagine sono state sequestrate anche diverse quantità di droga destinate al mercato dello spaccio, con il recupero di quasi 100 chili tra cocaina, hashish e marijuana, materiale definito dagli inquirenti di ottima produzione e con elevata concentrazione di principii attivi.
Singolari anche i metodi di distribuzione dello stupefacente, con rifornimento ‘a domicilio’ per clienti di un certo livello, fino allo spaccio per strada, senza nemmeno le dovute e necessarie precauzioni che invece erano state utilizzate per proteggere i corrieri nei viaggi dalla Liguria alla Toscana. Particolari accortezze nei metodi di occultamento della droga, in doppifondi di autovetture o in luoghi difficilmente accessibili in caso di controlli.
Al momento degli arresti sono scattate anche le perquisizioni domiciliari, con il sequestro armi e munizioni, provento di furti in abitazioni ed immesse nel circuito del mercato ‘nero’ da cui si rifornivano i criminali. Notevolissimo il flusso di denaro intercettato e ricostruito dagli investigatori ammontante a diverse centinaia di migliaia di euro. Per gli undici arrestati nei prossimi giorni saranno effettuati gli interrogatori per i profili di garanzia previsti dal codice di procedura penale.