Polizia contro prostituzione e mala movida: identificate 53 persone

Presi provvedimenti nei confronti di 3 ragazze. Dissuasi numerosi clienti
Il servizio di controllo è durato diverse ore, diretto al contrasto della prostituzione sulla via Aurelia e a quello della mala movida in zona stazione e piazza delle Vettovaglie. Nella giornata di ieri 12 luglio, la Questura ha coordinato un servizio interforze diretto alla repressione del fenomeno della presenza irregolare di soggetti stranieri, alla prevenzione dei reati di microcriminalità, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e di tutte quelle condotte che minacciano l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso del servizio sono state identificate 53 persone e controllati 29 veicoli. Il servizio straordinario, iniziato nel pomeriggio, è stato organizzato anche per la serata, fino a notte inoltrata.
Nella prima parte della serata il dispositivo è stato schierato sul tratto urbano della via Aurelia, in controlli mirati antiprostituzione, e poi nella seconda parte della serata sia nella zona della movida, in piazza Vettovaglie e dintorni, che sul litorale. Nel corso del servizio antiprostituzione, che è già stato effettuato diverse volte a partire dalla ultima settimana di giugno, sono state identificate tre prostitute, mentre nei controlli precedenti erano state identificate una dozzina di giovani, quasi tutte cittadine rumene, che stazionavano nei punti chiave della via Aurelia, tra i Navicelli e Madonna dell’Acqua.
Sono stati effettuati anche posti di controllo, nei pressi dei distributori di carburante che a volte vengono utilizzati dalle prostitute, una volta impresenziati perché in orario serale e notturno, perché ben illuminati e con uno spazio adeguato per la temporanea sosta; identificati a fini preventivi alcuni probabili clienti, che alla vista delle forze di polizia impegnate nei controlli hanno proseguito la marcia. Dopo la espulsione di un cittadino brasiliano che si prostituiva in zona, effettuato ai primi di luglio, la Questura ha adottato ulteriori misure di prevenzione nei confronti delle tre prostitute identificate ieri sera, e che erano state identificate anche nei controlli precedenti, riscontrando di fatto di esercitare il meretricio: nei confronti di una cittadina rumena 42enne, residente a Pisa e con precedenti per reati contro il patrimonio, il Questore ha adottato la misura di prevenzione dell’Avviso orale, un invito a cambiare condotta di vita pena la possibilità di proporla per il ben più incisivo provvedimento della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Una 28enne cittadina rumena residente in provincia di Cremona ed una cittadina nigerina 28enne sono invece state colpite da rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per 2 anni, pena una denuncia alla Procura della Repubblica. I servizi coordinati interforze proseguiranno a cadenza periodica, per tenere alta la pressione sul fenomeno e contrastarlo con serrati controlli e la eventuale adozione di provvedimenti di prevenzione.