La via delle auto abbandonate: una è lì dal primo lockdown






I residenti lamentano pochi stalli e difficoltà alla viabilità
Sono ferme lì da almeno un anno, parcheggiate a bordo strada in evidenti condizioni di abbandono, prive di un’assicurazione e forse pure di un proprietario, in una zona residenziale dove i posti auto certamente non abbondano. Siamo in via del Mulinaccio a San Romano, la vecchia strada nella parte bassa della frazione che corre ai piedi della collina, parallelamente alla provinciale di via Cavour e alla ferrovia.
È qui che, a detta dei residenti, si è venuto a creare un insolito – ma soprattutto illegale – deposito di auto abbandonate. Ben cinque i veicoli che risulterebbero fermi da almeno un anno, uno dei quali piantato addirittura nella stessa posizione dal primo lockdown, quello del marzo 2020: un’Alfa Romeo ferma da più di tre anni, con le gomme quasi completamente a terra, a cui fanno compagnia nel raggio di pochi metri altre macchine che probabilmente non sono più in condizioni di viaggiare, compresa una vecchia Ford Fiesta piena di scatoloni. “Sono tutti veicoli primi di copertura assicurativa” dice Simone Tommasini, residente nella vicina via Madre Teresa di Calcutta, spiegando di aver già segnalato il problema alla polizia municipale e pure all’interno della Consulta, chiedendo – finora inutilmente – la rimozione dei veicoli. Secondo la legge, infatti, un mezzo senza assicurazione non può sostare su una strada pubblica, prevedendo in questi casi la rimozione del veicolo stesso e una sanzione a carico del proprietario. “Solo per rispetto della legge queste auto andrebbero tolte – riprende l’uomo – ma a questo si aggiungono i disagi che questi mezzi creano a noi residenti e alla circolazione, in una strada dove transitano anche alcuni autobus, senza contare che siamo all’interno di una zona residenziale dove si continua a costruire e nella quale i posti auto sono già saturi”.
Un problema tutt’altro che nuovo per la frazione montopolese e per niente isolato. Nella vicina via Cavour, ad esempio, un cittadino ci segnala la presenza di un vecchio camper usato per pubblicizzare un servizio di sgombero cantine e soffitte, posteggiato da oltre un anno in uno degli stalli lungo la ferrovia, a dispetto dal divieto di sosta per spazzamento in vigore tutti i sabato pomeriggio. “Ho segnalato il problema da tempo ma per ora nessuno è intervenuto – afferma Tommasini -. Mi chiedo cosa sarebbe successo se queste auto fossero state abbandonate in centro a Montopoli. In quel caso probabilmente le avrebbero già tolte”. Interpellato sul caso, tuttavia, il comandante della municipale Luciano Cioni conferma di essere a conoscenza di quanto segnalato dai cittadini, assicurando che saranno eseguiti gli accertamenti necessari.