
Condanna confermata: nessuna aggravante per il killer in fuga
Ventitre anni di carcere per Rassoul Bissoultanov per l’omicidio di Niccolò Ciatti, ucciso nell’agosto del 2017, a 22 anni, dopo un violento pestaggio subito in una discoteca in Spagna, a Lloret de Mar.
La Corte di Assise di Appello di Roma ha quindi confermato la condanna di primo grado nei confronti del 30enne cittadino ceceno, mentre l’accusa chiedeva la pena dell’ergastolo con il riconoscimento delle aggravanti di crudeltà e futili motivi.Bissoloultanov ad oggi è ancora latitante: tornato in Spagna la scorsa estate, dopo la condanna a 15 anni, confermata anche in Appello nel Paese iberico, ha fatto perdere le proprie tracce.
“Noi ce l’abbiamo messa tutta per Niccolò, ma purtroppo non siamo riusciti e non riusciamo a dargli quel minimo di giustizia che si meriterebbe. Evidentemente c’è qualcosa che non va in questa giustizia soprattutto spagnola ma anche italiana, così poco sensibile e che non ci rappresenta”, le parole del padre di Niccolò, Luigi Ciatti.