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Incendi di bosco, i consigli di Coldiretti per evitare un’estate di fuoco

3 luglio 2023 | 15:05
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Incendi di bosco, i consigli di Coldiretti per evitare un’estate di fuoco

In Toscana nel 2022 ben 591 roghi in appena nove mesi

591 incendi nei primi 9 mesi del 2022 e una superficie boscata percorsa dalle fiamme di 2.247 ettari, più che il doppio rispetto alla media degli ultimi 7 anni ed un danno stimato di 3 milioni di euro, complice la straordinaria siccità.

A dare i numeri è Coldiretti a pochi giorni dall’entrata in vigore del divieto di accensione fuochi, scattato lo scorso primo luglio. L’associazione di categoria rilancia il ruolo degli agricoltori come sentinella sul territorio oltre al rispetto di poche semplici regole di comportamento da parte dei cittadini, evitando disattenzioni che possono costare molto care.

“La presenza degli agricoltori nei territori che sono stati investiti dal fuoco ha limitato i danni e permesso ai soccorsi di spegnere le fiamme più rapidamente. – spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana –  Laddove invece i terreni erano abbandonati le fiamme hanno trovato le condizioni ottimali, aiutate dal vento, per crescere e diventare ancora più pericoloso per la popolazione e per la nostra biodiversità. Il ruolo di sentinelle dei nostri agricoltori può crescere ancora. Sono il primo fronte e possono fornire quella tempestività nelle segnalazioni e conoscenza del territorio che può fare la differenza nel salvare i nostri boschi ed evitare che le fiamme lambiscano gli abitati e si propaghino mettendo in pericolo la comunità”.

Per prevenire e contrastare gli incendi Coldiretti ha stilato un vademecum. La prima regola è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze. Soprattutto nelle campagne – precisa Coldiretti Toscana – non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio – consiglia Coldiretti Toscana – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali”. Con l’invito a segnalare al numero unico di Emergenza 112 o al Numero verde 800.425.425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi eventuali focolai così da favorire un tempestivo intervento.