
I carabinieri di Pisa inoltre hanno fermato un motorino senza assicurazione e targa modificata
Deve scontare 3 mesi di reclusione per il reato di violenza privata commesso, tempo addietro, nella provincia di Avellino. Lo hanno arrestato i carabinieri della compagnia di San Miniato eseguendo un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di quel tribunale. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato portato alla casa circondariale di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri della compagnia sono inoltre ancora impegnati negli incontri della campagna di sensibilizzazione avviata su impulso del comando provinciale di Pisa e rivolta alle persone più esposte al rischio di inganni fraudolenti e raggiri.
Nei giorni passati i comandanti di Peccioli e San Miniato hanno incontrato, al centro polivalente della Misericordia di Peccioli e alla casa del Popolo di Molino d’Egola, la cittadinanza per sensibilizzarla sui rischi delle truffe ai loro danni, illustrando le sempre più sofisticate strategie messe a punto dai malintenzionati per raggirare e truffare le ignare vittime.
Agli appuntamenti hanno preso parte, in totale, circa una quarantina di persone, alle quali è stato illustrato e commentato il contenuto dell’opuscolo informativo del comando provinciale carabinieri di Pisa e elargiti utili consigli sul comportamento da tenere in caso di situazioni sospette, per proteggere sé stessi e le proprie abitazioni.
I carabinieri della compagnia di Pisa, intanto, hanno sottoposto a controllo un conducente di ciclomotore, la cui targa risultava modificata mediante l’applicazione di nastro adesivo, denunciandolo in stato di libertà per tale alterazione. Successivi accertamenti effettuati dai carabinieri hanno riscontrato anche la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria.
La targa e il veicolo sono stati sequestrati.