
Nuovi sopralluoghi nell’ex hotel e uno stabile vicino. Le indagini sono passate alla Dda
Nuovo sopralluogo dei carabinieri nell’ex hotel di Novoli da dove è scomparsa la piccola Kata, nel pomeriggio di oggi. Le ricerche proseguono senza sosta, è stato ispezionato anche un edificio adiacente e alcuni negozi della zona. Il mistero prosegue.
Con la formulazione del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione l’inchiesta è passata sotto il coordinamento della pm della Dda fiorentina Christine von Borries.
Lo zio della bambina, a cui Kata era stata affidata dalla madre che era al lavoro, è stato ascoltato dagli inquirenti: “La vedevo dalla finestra mentre giocava – ha affermato – poi, in un istante, è sparita”.
Interrogatori a tappeto anche tra gli abitanti dell’ex albergo, per ricostruire le ultime ore sul posto della piccola ed è stato ascoltato, in forma protetta, anche il fratellino di 7 anni.
Dopo i sopralluoghi la pm non ha rilasciato dichiarazioni tranne un “non escludiamo nulla”
Quanto alla segnalazione di un avvistamento della bimba su un bus a Bologna, la questura del capoluogo emiliano non ha trovato riscontro, cosi come le molteplici segnalazioni arrivate ai militari dell’Arma fiorentini.