Carabinieri al lavoro per 4 reati su 5. Truffe ad anziani e violenza di genere gli “osservati speciali”
Il bilancio dell’attività dei carabinieri alla festa dell’Arma 2023. Encomi per i Radiomobile di Pisa e Pontedera
Nel pomeriggio di oggi 5 giugno, nella caserma Sandulli Mercuro a Pisa, sede del comando provinciale, i carabinieri hanno celebrato l’anniversario della fondazione dell’Arma, occasione per ritrovarsi, premiare i militari più meritevoli e anche tracciare un bilancio dell’attività dell’anno. Un anno, quello trascorso, che ha consentito ai carabinieri del comando provinciale di Pisa di “conseguire risultanti rassicuranti, confermando il contributo tradizionalmente rilevante offerto dall’Istituzione alla tutela della legalità”.
Sono state arrestate 298 persone e 3049 sono state denunciate in stato di libertà. Su 17.200 reati circa registrati nella provincia di Pisa nel 2022, l’Arma dei Carabinieri ha indagato per 13.400 circa di essi ovvero il 78% dei reati complessivi, attraverso la quotidiana e silente opera delle 4 compagnie di Pisa, Pontedera, San Miniato e Volterra, le 40 stazioni e grazie al determinante contributo di tutte le articolazioni dei reparti speciali e forestali.
Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dei reati inerenti la violenza di genere ed alle truffe in danno delle fasce di popolazione più esposte al rischio, anche attraverso i numerosissimi incontri avuti con le realtà locali.
La cerimonia
Alla cerimonia di oggi hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, civili, religiose e militari, compresi la prefetto Maria Luisa D’Alessandro che ha accompagnato il comandante provinciale Mauro Izzo nella varie fasi dell’evento. Presenti anche rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma della provincia e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Pisa con il relativo Labaro.
La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso dei gonfaloni del Comune di Pisa decorato di medaglia di bronzo al valor militare e della Provincia di Pisa nel cortile interno della caserma, dove era presente una compagnia di formazione – composta dai carabinieri che rappresentano le varie articolazioni e specialità che connotano il comando provinciale, nelle uniformi tipiche di ciascun reparto – che hanno reso gli onori al comandante provinciale di Pisa, all’inizio della cerimonia.
Dopo la lettura dei messaggio del presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del comandante generale dell’Arma, il colonnello Izzo ha ringraziato le autorità presenti e gli intervenuti alla cerimonia, si è rivolto a tutti i rappresentati delle istituzioni, sottolineando “l’importanza della cerimonia che è stata ulteriore occasione per rinvigorire quel legame di rispetto che lega le comunità locali ai carabinieri, sempre teso al miglioramento della coesione sociale ed orientato al costante rafforzamento delle condizioni di sicurezza”.
Ha poi proseguito rivolgendosi al Prefetto di Pisa, alla Magistratura pisana, al Questore, a tutti i Comandanti delle Forze Armate, Forze di Polizia e dell’Ordine, presenti nella Provincia ed ai Sindaci, ringraziandoli per la costante quotidiana collaborazione riservata all’Arma, non mancando di esprimere “i propri sentimenti di riconoscenza ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, per l’opera che continuano a garantire alla società, per l’esempio e per il patrimonio di efficienza che hanno saputo tramandare ai carabinieri in servizio”.
Ai “suoi” carabinieri, il Comandante ha espresso “riconoscenza per quanto fatto a beneficio delle comunità servite, nel rispetto di quella ‘bussola etica’, caratterizzata dai valori di militarità, competenza, coraggio e umiltà, che hanno contraddistinto i militari dell’Arma, negli oltre duecento anni di storia patria, dalla fondazione della Benemerita”.
Gli encomi
Al termine della cerimonia, la Prefetto D’Alessandro e il Procuratore Porpora hanno consegnato un encomio semplice di comando di corpo ai militari dell’Arma territoriale pisana, particolarmente distintisi in attività di servizio. Un encomio semplice è stato concesso dal comandante della legione Carabinieri Toscana al capitano Carlo Zingale, ai luogotenenti Emanuele Mendolia e Fabio Pari, al maresciallo ordinario Yurin Pierini e al vice brigadiere Marco Saracino, comandante e addetti del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pisa per aver “disarticolato un pericoloso sodalizio criminale dedito allo spaccio”.
Un encomio semplice è stato concesso anche al tenente Nicola Veltri, al luogotenente carica speciale Giovanni De Pierro, al maresciallo maggiore Vittorio Grasso, al maresciallo capo Oliviero Inghisciano, al vice brigadiere Marco Pagano e all’appuntato scelto qualifica speciale Vincenzo De Luca, comandante e addetti al Radiomobile della compagnia di Pontedera per aver “disarticolato un pericoloso sodalizio criminale dedito ai furti di autocarri, veicoli industriali e macchine agricole ricettati all’estero”.
Il video che racconta l’Arma a Pisa
E a rinforzare il significativo legame tra l’Arma, il territorio provinciale e la città di Pisa, quest’anno c’è anche un video prodotto dai carabinieri del comando provinciale con cui, attraverso la semplice storia di una pattuglia a piedi che muove dal comando provinciale nel centro storico cittadino, si raccontano le varie specialità dell’Arma impegnata praticamente in tutti i settori della pubblica sicurezza e della lotta alla criminalità.
Attraverso una serie di dissolvenze, proprio mentre la pattuglia vigila nel centro cittadino, intorno a questa si muovo carabinieri in motocicletta, militari dei nuclei cinofili, gli elicotteri dell’Arma e i carabinieri pronti per un’irruzione nel contrasto allo spaccio degli stupefacenti. Una narrazione semplice e dinamica, montata per dare l’idea della complessità dell’Arma e allo stesso tempo del profondo legame non solo con la città e le sue tradizione ma anche con la popolazione per cui l’Arma dalla sua fondazione rappresenta un riferimento di valori positivi, quale la legalità e la garanzia dei diritti dei cittadini.