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Cronaca
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“I terreni del parcheggio tornino ai proprietari in 90 giorni”

22 maggio 2023 | 19:54
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“I terreni del parcheggio tornino ai proprietari in 90 giorni”

O in Ausl arriverà il commissario. Sentenza choc del Consiglio di Stato

L’Asl Toscana centro ha 90 giorni di tempo a partire da oggi 22 maggio per restituire una parte dei terreni dove era stato realizzato il nuovo parcheggio dell’ospedale di Fucecchio perché acquisiti, all’epoca, in modo ritenuto illegittimo. Già ad agosto dello scorso anno i giudici del Consiglio di Stato si erano espressi in modo definitivo sulla vicenda e avevano ordinato la restituzione ai proprietari dei terreni contesi ma l’Asl non aveva provveduto evidentemente a eseguire le decisioni dei giudici.

Oggi a seguito di un ennesimo giudizio davanti ai giudici di Palazzo Spada avviato dai proprietari per inottemperanza della sentenza definitiva dello scorso anno, i supremi giudici amministrativi hanno intimato l’Asl a riconsegnare gli immobili oggetto del contenzioso entro e non oltre 90 giorni, altrimenti il Prefetto di Firenze o un suo delegato si insedierà presso l’Asl Toscana centro, in qualità di commissario ad acta, e provvederà direttamente e autonomamente a eseguire la sentenza amministrativa. Queste le decisioni choc di oggi da parte del Consiglio di Stato che hanno dato per l’ultima volta ragione ai 3 proprietari dei terreni rappresentati e difesi dall’avvocato Alberto Benedetti.

L’azienda sanitaria aveva provato a difendersi affermando di aver chiesto al Tribunale ordinario di Firenze il riconoscimento dell’avvenuto usucapione dei terreni contesi chiedendo la sospensione del giudizio di ottemperanza, ma, ovviamente, i giudici del Consiglio di Stato hanno rigettato tali richieste. Si legge infatti molto chiaramente in sentenza: “Il Collegio osserva che la pendenza di un giudizio civile finalizzato all’accertamento dell’eventuale, intervenuta usucapione, non costituisce una causa di sospensione del processo. Non vi è tuttavia possibilità di tale conflitto tra la sentenza della cui ottemperanza si tratta e l’eventuale accoglimento della domanda di usucapione, poiché l’unica conseguenza sarebbe che, per effetto dell’eventuale pronuncia del giudice ordinario in favore dell’Amministrazione, gli odierni ricorrenti sarebbero costretti a restituire l’immobile che la stessa avesse in precedenza consegnato loro in esecuzione della sentenza medesima”.

In altre parole, l’Asl intanto deve restituire i terreni ai proprietari. Infine l’azienda sanitaria era stata condannata anche al risarcimento dei danni che sempre secondo il Consiglio di Stato dovranno essere calcolati secondo equità dopo la restituzione dei terreni da parte del giudice amministrativo (Tar) in un procedimento ad hoc. La sentenza di merito del Consiglio di Stato dello scorso anno aveva stabilito che una porzione del parcheggio era stata costruita su terreni (particelle 715 e 716 del foglio di mappa 58) acquisiti in maniera illegittima da parte della Asl e che per tale motivo dovranno essere restituiti. Per le due particelle a suo tempo acquisite e diventate in seguito stalli di sosta non vi era il rogito notarile che ne determinava la proprietà della Usl. Agli atti risulta solo il compromesso non trasformato in vendita davanti ad un notaio. Inoltre, sul documento, mancava la firma di un proprietario, per cui “l’atto non può considerarsi legittimo” aveva stabilito il Consiglio di Stato. Ora ci sono solo 90 giorni di tempo per ottemperare alla sentenza. La rocambolesca e incredibile vicenda sta per arrivare a una sua prima conclusione. Successivamente, ma ci vorranno anni, bisognerà capire cosa deciderà il Tribunale ordinario di Firenze sull’usucapione invocato dall’Asl.