Spariscono 50 schede da un seggio di Santa Maria a Monte

Durante lo spoglio non sono emerse incongruenze e, come in tutti gli altri seggi del comune, le operazioni si sono concluse normalmente
Dovrà essere perfezionata domani al locale comando dell’Arma la denuncia di una vicenda (per ora) conclusa senza conseguenze di rilievo. In occasione dei due giorni di consultazioni amministrative, da un seggio del comune di Santa Maria a Monte, sarebbero sparite 50 schede per le votazioni, l’equivalente di un pacchetto.
La notizia dell’ammanco, un numero comunque insufficiente a modificare l’esito del voto, era girata come un’indiscrezione per alcune ore mentre il paese era intento a votare nelle ultime ore di urne aperte. Poi la vicenda era sembrata risolta fino a quando, invece, stamattina si è scelto di condividere con le autorità il piccolo mistero di questa tornata elettorale. A sparire durante le operazioni sarebbero state cinquanta schede già vidimante ma non votate, in una sezione che dal pomeriggio di sabato, in occasione della costituzione del seggio, aveva richiesto una nuova iniezione di schede da parte della Prefettura per un disguido sul numero in relazione agli aventi diritto. Cosa sia successo dopo l’arrivo delle nuove schede è ancora oggetto del dibattito, di cui con ogni probabilità dovranno occuparsi gli inquirenti, che hanno però ritenuto come si fa in questi casi di far proseguire le operazioni di voto nel seggio, sorvegliato speciale fino allo scrutinio.
Durante lo spoglio non sono emerse incongruenze e, come in tutti gli altri seggi del comune, le operazioni si sono concluse normalmente, fino alla proclamazione della nuova sindaco Manuela Del Grande. Al momento è impossibile escludere ogni possibilità, compresa quella meno grave di un possibile errore di conteggio a monte delle operazioni. Resta il dubbio, però, che le schede timbrate possano “ricomparire” da qualche parte.