Niente ampliamento alla Ecovip: il Tar accoglie il ricorso del Comune

Il tribunale amministrativo regionale per la Toscana ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Santa Maria a Monte che aveva impugnato la delibera della giunta regionale del 26 settembre 2022 con cui veniva espressa “pronuncia positiva di compatibilità ambientale relativamente al progetto di potenziamento dell’impianto esistente di stoccaggio e trattamento rifiuti da parte della ditta Ecovip e i verbali delle conferenze dei servizi”.

La ditta, spiega la sindaco, “aveva presentato richiesta di ampliamento delle tipologie e delle quantità dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, al fine di consentire l’accesso di nuovi flussi di rifiuti in conferimento, per ampliare le superfici dell’impianto e riorganizzare gli stoccaggi dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in ingresso all’impianto. Il Comune, fin dall’inizio, aveva espresso parere negativo nelle varie conferenze di servizi convocate dalla Regione Toscana e con delibera di Consiglio Comunale del 13 gennaio 2022, aveva approvato un parere di diniego alla richiesta di ampliamento presantato dalla ditta Ecovip. Infine l’Ente aveva presentato ricorso contro gli atti della Regione Toscana, che esprimevano parere favorevole relativamente alla compatibilità ambientale del progetto di potenziamento dell’impianto”.

Il diniego del Comune è motivato in merito alla non conformità urbanistica, sulla sussistenza della convenzione urbanistica che vincola le parti, sulla conformità edilizia e sul rischio idraulico, sulle emissioni odorigine e sull’assoggettabilità al Seveso rischio incidente rilevante.
La sentenza quindi “riconosce e accoglie pienamente le motivazioni addotte dall’Ente in materia ambientale, andando ad annullare tutti gli atti emanati dalla Regione, in merito alla richiesta della ditta Ecovip di ampliamento dello stoccaggio dei rifiuti”.