Lo ha affermato, durante un’intervista ai colleghi de La Repubblica, Maria, la mamma di Giancluca Paul Seung,accusato dell’omicidio premeditato della psichiatra Barbara Capovani, uccisa a sprangate all’uscita dell’ospedale Santa Chiara e morta dopo ore di agonia a Cisanello.
Già la zia aveva espresso dolore, e scuse, durante una trasmissione sulla Rai.
“So che conta poco – ha detto – ma da parte mia posso solo chiedere perdono. Io oggi mi sento di dire solo questo, poi vedremo che cosa accadrà. Sono uscite, su mio figlio e sulla sua storia, anche cose non vere. Per ora non credo io possa dire molto altro”.
Seung, dopo il fermo, non convalidato, si trova, al momento, al carcere Don Bosco, nel centro diagnostico terapeutico dell’Asl Toscana Nord ovest, area apposita del carcere Don Bosco, con 27 posti letto, non per motivi sanitari, ma di sicurezza, e non è sotto terapie farmacologiche.