Psichiatra uccisa, funerali in forma privata e un fiocco nero sulle divise

I familiari: “All’interno niente riprese audio o video: lei non le avrebbe volute”
Funerali riservati a parenti, amici e colleghi. E soprattutto nessuna ripresa audio o video. A chiederlo i familiari della dottoressa Barbara Capovani, morta sabato scorso in seguito alle ferite riportate nell’aggressione del giorno precedente all’uscita dal lavoro, in una nota in cui ringraziano anche la città per la vicinanza. Le esequie si svolgeranno domenica alle 16 al Palazzo della Sapienza dell’Università Pisa.
“I familiari della dottoressa Capovani – scrivono -, alla luce delle straordinarie manifestazioni di affetto registrate in questi giorni, al fine di consentire l’ordinato svolgimento delle esequie previste per il giorno 30 aprile alla Sapienza ed il doveroso rispetto del luogo messo gentilmente a disposizione dall’Università di Pisa, che può consentire una capienza massima di 300 posti a sedere, si vedono nella necessità di precisare che la partecipazione potrà essere consentita ai soli familiari, colleghi e amici e chiedono che, nel rispetto di quello che sarebbe stato il volere di Barbara, non siano effettuate riprese audio e video all’interno del Palazzo. Ringraziamo tutti per l’eccezionale e commovente partecipazione al nostro dolore. Chi vorrà manifestare la sua vicinanza a Barbara e dedicarle un ricordo, potrà partecipare alla fiaccolata previsto per il prossimo 3 maggio”.
L’Azienda USL Toscana nord ovest ha invitato i dipendenti in servizio ad indossare un fiocchetto nero in occasione delle manifestazioni in ricordo della dottoressa Barbara Capovani, come segno tangibile di adesione agli eventi.
L’iniziativa del “fiocchetto nero” viene incontro alle molte richieste pervenute dai colleghi di far sentire la propria vicinanza pur nell’impossibilità di lasciare il servizio riunendo così virtualmente i dipendenti impegnati su tutto il territorio aziendale nel ricordo della cara Barbara.