È morta la psichiatra aggredita venerdì sera fuori dall’ospedale Santa Chiara

Conclusa la procedura per la dichiarazione della morte cerebrale: saranno donati gli organi

Psichiatra aggredita a Pisa, accertata la morte cerebrale.

Sì è conclusa alle 23,40, infatti, la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici. Si procederà adesso alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla dottoressa Capovani, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrato.

Che non ci fossero più speranze per la 55enne Barbara Capovani, aggredita a sprangate nella serata di sabato da un uomo, suo ex paziente nel 2019, che è stato arrestato nella notte a Torre del Lago, si era capito già nella giornata di sabato, nonostante il tentativo estremo dei medici di salvarle la vita..

Oggi pomeriggio, intorno alle 17,40, come comunicato dall’azienda ospedaliera universitaria pisana, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari, la commissione di specialisti aveva disposto sulla paziente l’inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale la cui conclusione è arrivata intoro alle 23,40.

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