Battuta sempre pronta e una vita per lo sport, addio Valerione

Chi ha praticato sport a Castelfranco di Sotto negli ultimi 20 anni del secolo scorso lo ha conosciuto per forza. Valerio Lazzeri aveva gestito la palestra di pallavolo e i campi da tennis e per la società di volley era stato anche massaggiatore. Ma lo conosceva anche chi frequentava i bar o la casa del popolo, dove era facile incontrarlo seduto ai tavoli a giocare a carte. Per non parlare dell’ambiente del Palio dei Barchini:  lui c’era sempre per la sua contrada, San Pietro a Vigesimo.

Insomma, Valerione, come veniva chiamato per l’imponenza della sua stazza, era una di quelle persone senza le quali è impossibile immaginarsi il paese. Invece, a 70 anni compiuti da poco, è morto ieri 11 aprile. Nella vita aveva lavorato come tagliatore ed era conosciuto per essere stato anche molto bravo.

Era nato a Castelfranco e ha sempre vissuto nella casa di famiglia. Aveva uno spirito libero, anche se era attaccatissimo alla sua realtà e alle sue abitudini. Nonostante la stazza, praticava molto sport, gli piacevano un po’ tutti e gli piaceva anche parlarne (era tifosissimo della Juventus), l’importante era muoversi e stare insieme in compagnia. Perché, lo ricorda oggi chi lo ha conosciuto, era buono come il pane e gli piaceva socializzare, cosa facile per lui, che aveva la battuta sempre pronta e la barzelletta in tasca da tirare fuori per divertirsi e far divertire.

Un sorriso è la cosa che scappa oggi ricordandolo. Ed è forse anche l’omaggio che lui avrebbe voluto da chi lo ricorda ora che non c’è più. Perché alla fine, quando te ne vai, se ti lasci dietro ricordi felici hai lasciato una grande eredità. Da oggi la salma di Valerione sarà a casa per chi vuole andare a trovarlo un’ultima volta. Domani alle 10, invece, nella collegiata di Castelfranco di Sotto sarà celebrato il funerale.