
La famiglia, per tantissimi anni, ha gestito lo storico Bar Cantini
“Un grande amico dello sport locale” ma anche “una persona che non si tirava mai indietro”. Sono solo alcuni dei ricordi che in queste ore vengono spesi alla memoria di Claudio Desideri, 59 anni, sanminiatese ‘doc’ scomparso prematuramente ieri 9 marzo. Una notizia giunta a sorpresa nella comunità di San Miniato, anche fra coloro che conoscevano la lunga battaglia che l’uomo aveva intrapreso negli anni contro un brutto male che alla fine ha avuto il sopravvento.
Un nome legato a una famiglia conosciutissima in paese, che per tantissimi anni ha gestito lo storico Bar Cantini, nel cuore di San Miniato. Ragazzo ‘degli anni ’60’, negli ultimi anni aveva lavorato per una ditta del settore imballaggi nel fiorentino, mantenendo sempre il legame con il territorio, vivendo a San Miniato Basso, anche e soprattutto con il mondo delle associazioni in ambito sportivo. Per molti anni, infatti, è stato dirigente della società sportiva di Pattinaggio San Miniato, che seguiva agli impianti di Casa Bonello.
Il primo amore, sempre parlando di sport, era stato il basket. Non a caso uno dei primi ricordi è stato proprio quello della sua prima squadra, l’Etrusca. Lascia, con la famiglia e la comunità degli amici, la moglie Renata Pasqualetti e la figlia Martina. I funerali si terranno domani 11 marzo, alle 15 nella chiesa di San Miniato Basso.