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Cronaca
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Addio a Giancarlo Falaschi, fondatore di Lmf Biokimica e del ristorante Oasi

19 febbraio 2023 | 16:18
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Addio a Giancarlo Falaschi, fondatore di Lmf Biokimica e del ristorante Oasi

L’imprenditore se ne è andato ieri sera (sabato 18 febbraio) nella sua casa di Staffoli

Ha legato il proprio nome a 2 realtà diverse e ugualmente importanti del comprensorio, ma ha saputo anche farsi ricordare come una persona affabile e generosa, di quelle a cui sapevi di poter chiedere trovando ascolto e disponibilità. Sarà ricordato soprattutto così Giancarlo Falaschi, l’imprenditore che ha fondato la ditta di prodotti chimici Lmf Biokimica e il celebre ristorante Oasi al lago di San Donato, morto ieri sera (sabato 18 febbraio) nella propria abitazione di Staffoli dove viveva con la moglie Mara.

Nato e cresciuto a Ponte a Egola, 83 anni, Falaschi era conosciutissimo fra i comuni del Valdarno e non solo. Considerato tra i pionieri della chimica conciaria a servizio delle aziende del distretto, aveva aperto nel 1976 l’azienda Lmf Biokimica di Santa Croce, che ha continuato a gestire in prima persona fino a pochi anni fa. Sempre il primo ad arrivare in azienda, non faceva mai mancare neppure una visita alla sua seconda attività imprenditoriale a cui era legatissimo: il ristorante Oasi al Lago di San Donato, nel Comune di Santa Maria a Monte, che Falaschi aveva costruito quasi dal niente nel 1997, trasformando un piccolo chiosco a bordo lago in uno dei locali più conosciuti e frequentati della zona.

Appassionato di sport, aveva sponsorizzato per tanti anni il ciclismo a Santa Croce, senza dimenticare il calcio e la pallavolo, ma senza trascurare mai neppure la sua passione per ogni forma d’arte, a cominciare dalla musica. “Era una persona poliedrica, che ha dato tanto al settore produttivo di questo territorio ma anche allo sport e alla cultura” lo ricorda chi lo conosceva, sottolineandone soprattutto l’indole affabile e sempre generosa. “Era una persona straordinaria, a cui tutti si rivolgevano sapendo che lui c’era sempre”, lo ricorda la figlia Carla insieme ai fratelli Silvio e Francesco.

Residente a Staffoli da tanti anni ma sempre legato a Ponte a Egola, Falaschi aveva chiesto di tornare nel suo paese anche per l’ultimo viaggio. Il funerale sarà celebrato domani (lunedì 20 febbraio) alle 11 nella chiesa della frazione di San Miniato, con partenza da Staffoli alle 10,30, dopodiché la salma sarà portata nel cimitero del paese dove riposano anche i genitori.