Ricercato per evasione, coinvolto in un incidente a Pisa

Aveva tagliato il braccialetto elettronico con cui era ai Domiciliari. Denunciate altre due persone
Era evaso il giorno prima e quindi era ricercato. Per puro caso, lo hanno trovato gli uomini della polizia di Stato di Pisa, rimasto coinvolto in un incidente. Erano le 18 circa di ieri 5 febbraio quando la pattuglia della Squadra volanti è arrivata in lungarno D’Annunzio a La Vettola, per un sinistro tra due auto.
La Municipale si è occupata dei rilievi, mentre i poliziotti della Volanti hanno controllato le persone coinvolte, appurando che l’autista di una delle due auto, una loro vecchia conoscenza identificato per un 50enne residente a San Miniato, era evaso il giorno prima ed era dunque da catturare. I poliziotti lo hanno accompagnato in Questura ed approfondito gli accertamenti, verificando che il medesimo, in custodia cautelare agli arresti domiciliari nella propria abitazione con braccialetto elettronico a seguito di arresto per una rapina impropria commessa in provincia di Firenze, sabato mattina aveva tagliato il dispositivo elettronico e si era indebitamente allontanato dal luogo della detenzione.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato per i reati di evasione e di danneggiamento aggravato (del dispositivo a lui affidato) e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, tenuto nelle celle di sicurezza della Questura. Oggi è stato scortato in tribunale, dove il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere vista la gravità della condotta e la inidoneità della misura meno afflittiva della custodia cautelare al domicilio. Pertanto, dopo le incombenze procedurali i poliziotti lo hanno accompagnato al carcere don Bosco.
Tra la serata e la notte le pattuglie della squadra volanti della Questura hanno denunciato, a seguito di specifici controlli, altre due persone.
Il primo è un 50enne di origini campane, abituale frequentatore della zona della stazione, a carico del quale di recente era stata irrogata la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Pisa, disposta dal Questore per i suoi molteplici precedenti penali anche attuali, che ne denotavano in negativo la pericolosità sociale. Il 50enne è stato pizzicato a girovagare in viale Gramsci e pertanto denunciato alla Procura della Repubblica per l’inottemperanza al divieto impostogli dal Questore.
Il secondo soggetto denunciato è un 33enne pisano, agli arresti domiciliari per rati contro il patrimonio. Una pattuglia a notte inoltrata è andata a verificare se il soggetto rispettasse le prescrizioni dell’Autorità giudiziaria di non allontanarsi dal proprio domicilio, verificando che non era presente in casa. Sono state immediatamente diramate le note di ricerca a tutte le pattuglie dislocate sul territorio, che poco dopo hanno verificato che nel frattempo il giovane era rientrato in tutta fretta a casa. Con i poliziotti si è giustificato adducendo la scusa di avere la necessità di acquistare le sigarette ad un distributore automatico, lontano dalla propria abitazione; è stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di evasione.