Auto distrutta per la caduta di un pino sull’Aurelia, l’Anas dovrà risarcire una donna di San Miniato

Il tribunale di Pisa ha riconosciuto la responsabilità dell'azienda nel sinistro: 9mila euro e le spese legali alla 43enne

Nel 2019 mentre percorreva la statale Aurelia in direzione Pisa un pino era caduto sulla strada e lei non era riuscito ad evitarlo, distruggendo la sua auto, ora l’Anas dovrà pagarle i danni.

Così ha deciso il tribunale di Pisa che ha condannato l’Anas a versare alla donna, residente a San Miniato, circa 9mila euro più 4mila di spese legali, cioè il valore dell’auto al momento dell’incidente più le altre spese sostenute.

Alla donna quella mattina d’inverno, alle 6,30 mentre stava andando a lavoro è andata bene perché trasportata in ospedale le avevano dato solo 10 giorni di prognosi ma lo choc era stato molto forte. Secondo ciò cheè  emerso nel processo quel giorno c’era vento forte, visibilità scarsa per il maltempo e quel tratto di strada è quasi privo di illuminazione. Tanto è bastato al giudice Corinna Becconi per riconoscere in sentenza la responsabilità dell’Anas in quanto non si è trattato di “un evento fortuito e quindi imprevedibile e inevitabile”. Si legge infatti nella sentenza pubblicata lo scorso 2 febbraio: “Il nesso di causa della caduta dell’albero per il vento non è contestato e appartiene al notorio rischio della caduta dei pini a causa di forti venti. Parimenti appartiene al notorio, e comunque parte attrice ha documentato la circostanza con articoli di stampa, che Anas, custode della strada, periodicamente provveda alla bonifica delle piante, poste lungo le strade della zona, che presentano pericolo per la circolazione. Ciò esclude il fortuito, inteso come fatto imprevedibile e inevitabile. In questi termini accertato l’an del sinistro e il nesso di causalità, può essere affermata la responsabilità del custode, cioè Anas”.

Dai rilievi dell’incidente eseguiti dalla polizia stradale di Pisa risulta che in un lungo tratto rettilineo della statale 1 Aurelia tra Livorno e Pisa, costeggiato da “pini in serie lungo il ciglio della strada su entrambi i lati”, in condizioni di vento forte (ma non è segnalata pioggia) e in ora notturna con nessuna illuminazione, quel giorno di dicembre un pino era caduto trasversalmente alla strada; nello schizzo planimetrico il pino caduto era posizionato sul lato ovest della strada (lato mare), cioè sul lato sinistro della direzione di marcia (verso Pisa) dell’auto condotta dall’attrice, quindi esposto alla spinta del vento (il tipo di vento non è precisato nei rilievi, ma usualmente nella zona la condizione di “vento forte” è associata a vento di libeccio, proveniente da sud-ovest).

La 43enne di San Miniato ora dovrà essere risarcita dall’Anas.