
I lavori in difformità scoperti dalla polizia municipale
Pensavano di farla franca, ma non hanno considerato che a volte la pubblica amministrazione ha la vista e le orecchie lunghe. Per questo motivo i proprietari di un fabbricato che si trova a pochi passi dal centro di Fucecchio si sono visti applicare una sanzione di 1.000 euro oltre all’obbligo di conformare quanto eseguito abusivamente sulle parti accessorie dell’edificio che stavano regolarmente ristrutturando.
La situazione illecita è emersa a seguito sopralluogo della polizia municipale dell’Unione dei Comuni risalente al 9 settembre dello scorso anno che ha verbalizzato l’irregolarità riscontrata trasmettendo la relativa relazione al servizio edilizia privata del Comune. I lavori eseguiti abusivamente non riguardano il fabbricato principale del quale è in corso la ristrutturazione per la quale i proprietari sono in possesso del relativo titolo abilitativo, ma le parti accessorie del fabbricato.
Le irregolarità riguardano la parte esterna retrostante di una “viareggina” che si trova a pochi passi dal centro, e quindi non facilmente visibili dalla strada pubblica. L’intervento illecito consiste, si evince dalla lettura del provvedimento emesso nei giorni scorsi dal dirigente responsabile del settore assetto del territorio, nella realizzazione di un muro di recinzione costruito interamente all’interno della propria proprietà, in aderenza a due manufatti esistenti di proprietà del confinante di un altezza che in quel caso specifico il regolamento edilizio comunale non consente.
Per questo motivo ai proprietari dell’immobile è stata inflitta la sanzione di euro 1.000 prevista per legge, ed è stato inoltre intimato nel termine di 60 giorni di conformare lo stato dei luoghi ad una situazione compatibile con la normativa di riferimento vigente.