Sopravvissuta alla Strage del Duomo, San Miniato piange Maria Teresa

Fu portata con le armi in San Domenico
Il 22 luglio del 1944 aveva 15 anni. Qualche dettaglio di quella giornata le restava un po’ confuso, ma Maria Teresa Bellandi il rifugio, le mitragliatrici puntate per radunarsi in San Domenico, gli scoppi, i morti, il sangue e la paura se li ricordava benissimo e ha continuato a raccontarli fino all’ultimo, perché i testimoni sono la prova vivente che quello è successo, a prescindere da chi lanciò quelle bombe.
Maria Teresa Bellandi, sopravvissuta alla strage del duomo di San Miniato, è morta a 94 anni. Il sorriso sempre in faccia, un saluto per tutti e la passione sfrenata per la Juventus sono quello che tutti in centro storico ricordano di lei, ma una vita fa, nel secolo più buio della nostra storia, è stata anche staffetta partigiana.
La sua testimonianza resta in un video racconto (da quale è tratta la foto) di Alessandro Niccoli di 4 anni fa.
Uscita da quella guerra che le ha tolto tanto e l’ha riempita di memoria, Maria Teresa era riuscita a diventare imprenditrice, madre, nonna e bisnonna. In questi giorni la città si sente più vuota.