Moussa, l’ambasciata si occuperà del rientro della salma in Mali

La raccolta fondi attivata proseguirà per la madre e la famiglia
Sarà l’ambasciata del Mali a occuparsi del rimpatrio della salma di Moussa Coulibaly, il 27enne rifugiato a Santa Croce sull’Arno morto dopo una caduta con il suo scooter a Castelfranco di Sotto.
E’ la novità delle ultime ore, seguita al via ad una raccolta fondi promossa dagli amici per raccogliere il denaro necessario a far tornare Moussa nel suo paese d’origine. Grazie all’avvocato che rappresenta la famiglia è stata interessata l’ambasciata che si occuperà di tutto. Ma la raccolta fondi proseguirà fino a fine mese: “Non sarà più per il rimpatrio della salma – spiegano i promotori – ma per aiutare la madre e per pagare le eventuali spese legali, visto che in poco tempo sono stati comunque donati dei soldi”.
“Le donazioni già fatte e quelle che verranno effettuate nei prossimi giorni all’Iban IT94Z0103071160000001960137 al Mps di Santa Croce intestato a Fofana Tieboua o con PayPal a tiebouafofana84@gmail.com, saranno destinate a supportare la famiglia di Moussa Coulibaly, in quanto da lui proveniva il loro unico sostegno economico. Il conto corrente è stato creato esclusivamente per le donazioni e verrà chiuso il 31 gennaio. Chi deciderà di donare a favore della famiglia di Moussa Coulibaly – spiegano i promotori dell’iniziativa – può scrivere all’email dell’associazione Onlus Mali onlus.mali@gmail.com al fine di ricevere successivamente informazioni rispetto alla quota donata alla famiglia e i ringraziamenti della famiglia, degli amici e dell’associazione Onlus Mali”.