L’Aoup risponde alla Rsu: “Non verranno mai meno attenzione e disponibilità al confronto”

L’incontro è solo slittato, in prossimità delle festività natalizie, ma si svolgerà a breve
“La direzione aziendale dell’Aoup ha appreso con rammarico del documento diffuso oggi dalla Rsu in cui si rileverebbero criticità relazionali, dal momento che c’è sempre stata massima attenzione e coinvolgimento delle organizzazioni sindacali su tutte le questioni rilevanti. E’ solo slittato, in prossimità delle festività natalizie, un incontro già fissato su alcune tematiche che però si svolgerà a breve. In quell’occasione potranno quindi essere affrontati anche i punti sottolineati in questo documento, fermo restando che comunque l’Aoup, pur non avendo ancora ricevuto dalle organizzazioni sindacali la piattaforma del nuovo contratto recentemente rinnovato, si è già attivata sulle questioni centrali ritenute di interesse per favorire al meglio il confronto”.
E’ la risposta a quanto “denunciato” dalla rsu, questa mattina, 20 gennaio.
“Anche l’introduzione del nuovo software di gestione del personale era stata ampiamente preannunciata e sono state inviate ripetute comunicazioni al riguardo sia alle organizzazioni sindacali sia a tutti i dipendenti – si precisa -. Il resto delle tematiche toccate su personale e dotazioni organiche riguardano criticità generali di carattere nazionale di cui i sindacati sono sempre stati a conoscenza, oltreché coinvolti, e su cui ci sono scarsi margini di manovra per i noti vincoli di bilancio”.
“L’Aoup tuttavia, – conclude la direzione – pur nelle recrudescenze di una pandemia che non è ancora alle spalle e di un incremento notevole degli accessi in pronto soccorso – il che spiega alcune modifiche organizzative dei posti letto nei reparti talora decise in fretta proprio perché legate all’andamento epidemiologico – sta garantendo comunque un’elevata qualità delle cure. Lo testimonia l’ottima performance con cui si è concluso il 2022, un risultato il cui merito va a tutti i professionisti, che l’Aoup ringrazia rassicurando al contempo la RSU sul fatto che nessuna delle questioni sollevate può essere messa in relazione con qualità, sicurezza delle cure e interesse del paziente, che restano gli obiettivi primari di questa azienda”