
Il luogotenente carica speciale era arrivato a San Miniato nel 2014
Dopo quasi 37 anni di servizio attivo nell’arma dei carabinieri, dal 10 gennaio è in pensione il luogotenente carica speciale Michele Delena. Il sottufficiale è stato salutato dal comandante provinciale dei carabinieri di Pisa Mauro Izzo nella caserma Sandulli Mercuro di Pisa e anche nel comando di compagnia a San Miniato, dove la comandante Francesca Lico e i militari della sede hanno voluto tributargli stima e riconoscenza per la dedizione e la sensibilità dimostrata e gli ottimi risultati ottenuti nei tanti anni di onorata carriera militare al servizio della comunità.
Originario della Puglia ma ravennate di nascita, arruolatosi nel 1984 nella Marina Militare dove ha assolto il servizio militare di leva, nel biennio ‘87/’89 ha frequentato la Scuola Sottufficiali Carabinieri nelle sedi di Velletri e Vicenza e svolto, durante il corso, il periodo di tirocinio, quale Carabiniere Allievo Sottufficiale nella stazione Carabinieri di Castellaneta (TA).
E’ stato promosso vice brigadiere e destinato a Prosecco come sottufficiale in sottordine, con precipui compiti di vigilanza sul confine con l’attuale Slovenia, per poi essere impiegato, nel corso del 1997 a Monte Sant’Angelo.
Nel dicembre dello stesso anno, è stato trasferito al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Empoli assolvendo sia l’incarico di capo equipaggio all’aliquota Radiomobile che, dal settembre ’99, di addetto all’aliquota Operativa. Da qui, nell’agosto del 2010, viene trasferito a Montecatini Terme e a settembre del 2014 giunge al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Miniato quale addetto all’aliquota Operativa, assumendo anche l’incarico, tra il 2018 e il 2019, di comandante interinale della Compagnia, rimanendovi fino al congedo.
Nel corso della sua lunga carriera militare, il Sottufficiale, che ha sempre goduto di grande considerazione da parte dei colleghi, della scala gerarchica, nonché delle Magistrature presso le quali si è trovato ad operare, oltre agli encomi ricevuti per le attività investigative portate a termine con successo dall’Arma, è stato decorato della croce d’oro con stella per anzianità di servizio e nominato Cavaliere della
Repubblica.