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Caso Ragusa, “Gravi incompatibilità difensive” e la criminologa rinuncia al mandato di Logli

10 gennaio 2023 | 12:23
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Caso Ragusa, “Gravi incompatibilità difensive” e la criminologa rinuncia al mandato di Logli

La consulente del team difensivo: “Ho investito tempo ed energie per portare a termine un incarico totalmente a titolo gratuito”

La criminologa Anna Vagli, consulente del team difensivo di Antonio Logli rinuncia al mandato.

Come mai questa decisione, inaspettata? 

Una decisione dettata dalle gravi incompatibilità difensive con l’avvocato Andrea Vernazza circa la strategia da seguire.Dopo aver prospettato una possibile soluzione alternativa, dato il rigetto della Corte d’appello di Genova dell’istanza di revisione del processo, la chiusura e lo sbarramento continuo da parte del legale alle nuove prospettazioni suggerite, non mi restava che lasciare l’incarico. Sulla stessa lunghezza d’onda la dottoressa Teresa Accetta, genetista forense. I miei valori, la mia professionalità e la mia deontologia vengono sempre prima di ogni cosa. Resta comunque un amaro in bocca per il lavoro svolto. In due anni e mezzo ho cercato di ridare credibilità a Logli, anche mediatica. Visto che per tutti era l’uomo che ha ucciso la moglie per stare con l’amante”.

Visto il suo lavoro, importante, per la richiesta di revisione del processo, respinta dai giudici di Genova, il ricorso in Cassazione a che punto è?

“Il ricorso alla suprema corte è stato depositato poco prima di Natale. Ora spetta agli ermellini sentenziare. Come noto l’udienza si è svolta con rito dibattimentale, con campo libero alle parti civili che si erano debitamente preparate, depositando addirittura memorie nei giorni precedenti”

Ritiene che si possa addivenire a un nuovo processo per il marito di Roberta Ragusa, che da sempre si professa innocente, ma è stato condannato in via definitiva per la morte della moglie, il cui corpo non è mai stato ritrovato, nonostante le innumerevoli ricerche?

“Ho investito tempo ed energie per portare a termine un incarico totalmente a titolo gratuito. Ho passato notti insonni, assistito a sgambetti di ogni sorta provenienti da tutti i lati. Non rinnego niente del lavoro svolto fino ad oggi e probabilmente rifarei quello che ho fatto. Anche se ho sempre avuto fin dal primo momento l’opinione pubblica contro. E non è stato sempre facile. Mi auguro il meglio per Anotonio Logli, ma nè io nè la dottoressa Accetta avevamo altra strada. La revisione del processo è un istituto complesso per questo deve essere analizzato da più angolazioni. Non tutti, però, sono di questo avviso”.