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Don Bosco, rivolta dopo l’ora d’aria: un detenuto in ospedale

23 dicembre 2022 | 22:14
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Don Bosco, rivolta dopo l’ora d’aria: un detenuto in ospedale

Si sono rifiutati di tornare in cella dopo l’ora d’aria

Caos e tensione al carcere Don Bosco di Pisa. Nel pomeriggio di oggi, 23 dicembre, un gruppo di detenuti, dopo l’ora d’aria, si è rifiutato di tornare in cella.

Nella protesta, alcuni carcerati, da quanto emerso, avrebbero appiccato il fuoco anche ad alcune suppellettili.

La situazione è tornata alla normalità in tarda serata, grazie agli agenti della Penitenziaria che, con sangue freddo, hanno gestito la rivolta senza dover ricorrere all’intervento di altre forze di polizia.

All’origine della protesta il comportamento, fuori dalle righe di un detenuto che avrebbe dato in escandescenza e che è stato portato in ospedale e sottoposto a un Aso. 

Immediato il commento del deputato della Lega Edoardo Ziello: “Quanto accaduto nel pomeriggio all’interno del carcere Don Bosco di Pisa è preoccupante. Momenti di tensione e caos quando alcuni reclusi che, secondo quanto si è appreso, non solo al rientro dall’ora d’aria si sarebbero rifiutati di fare ritorno nelle celle ma avrebbero anche appiccato il fuoco ad alcune suppellettili. Serve un cambio di paradigma. Soprattutto occorre garantire la sicurezza degli agenti di polizia Penitenziaria che, quotidianamente e in condizioni lavorative spesso indicibili, garantiscono il funzionamento delle strutture carcerarie. Troppe volte si sono annunciati cambiamenti epocali per non cambiare nulla ma ora, fortunatamente, con il governo di centrodestra ci sarà una svolta decisiva”.