Morto schiacciato da una cisterna, due a processo

Aveva perso la vita sul posto di lavoro a soli 51 anni (qui la notizia), l’ennesima morte bianca in Italia. Ora il Tribunale di Pisa ha stabilito che dovranno essere processati col rito abbreviato condizionato i due imputati ritenuti responsabili della tragedia. Si tratta di un imprenditore e del titolare della ditta appaltatrice. La tragedia risale a febbraio dello scorso anno. La sua impresa edile, stava facendo dei lavori in una conceria di Castelfranco di Sotto.

Per cause e con dinamica ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, Salvatore Vetere, 51 anni di Capanne di Montopoli Valdarno, era caduto da un’altezza di circa 3 metri ed era morto. I soccorsi immediati della Pubblica assistenza di Castelfranco di Sotto sono stati inutili e il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Attivata anche la medicina del lavoro dell’Ausl Toscana centro.

Gli accertamenti sono in corso anche per stabilire cosa stesse facendo l’uomo prima del tragico volo. Secondo una prima ricostruzione dell’Ausl e dei carabinieri, però, Vetere sarebbe stato dentro una cisterna per prodotti conciari appoggiata sulle forche di un muletto e sollevata a un’altezza di circa 3 metri, quando questa ha iniziato a ondeggiare. L’uomo è stato sbalzato a terra e la pesante cisterna gli è caduta addosso, schiacciandogli la testa. Se ne saprà di più a giugno prossimo quando inizierà il processo davanti al gup del Tribunale di Pisa.