Nel centro storico di Fucecchio, oltre alla presenza nelle ore notturne dei vandali, da qualche giorno si è aggiunta anche quella dei ladri di rame. Ad onor del vero il furto del rame, tra alti e bassi, c’è sempre stato, addirittura nei cimiteri sia nel capoluogo che nella frazioni, ma ora sembra stia riprendendo vigore.

La denuncia arriva dagli abitanti del centro storico: “Non bastavano – raccontano – i vandali al parco Corsini e al giardino Cardini in corso Matteotti o le deiezione dei cani davanti i negozi del centro, ora sono tornati anche i ladri del rame”. Nei giorni scorsi infatti sono state rubate le grondaie a un edificio in una strada del centro. I malviventi avrebbero agito indisturbati dopo la mezzanotte, forse approfittando della scarsa illuminazione e poi si sarebbero dileguati a piedi.

I furti delle grondaie di rame potrebbero essere il business dell’inverno ormai alle porte: la scarsa illuminazione dovuta alle restrizioni dell’accensione dei lampioni in base alla direttiva europea potrebbe spingere i malviventi a riprendere questa illecita attività che sta diventando sempre più redditizia. In una società sempre più connessa ed elettronica infatti questo prezioso metallo è diventato sempre più diffuso e richiesto per via dell’utilizzo che ne viene fatto per cavi e collegamenti e il suo prezzo è diventato sempre più interessante.

E a mettere gli occhi sul rame, il cui prezzo sul mercato è arrivato a 7,5 euro al chilo, evidentemente ci pensano anche i malviventi sempre attenti alle opportunità che il mercato nero può offrire. Pertanto per i fucecchiesi, insuesi o ingiuesi che siano, per questo inverno “particolarmente al buio” c’è un problema in più di cui preoccuparsi.

Da tempo comunque nel centro storico gli abitanti lamentano una situazione di insicurezza e di illegalità che va dai continui danneggiamenti nelle aree verdi del centro che determinano nella città un sempre un maggior degrado. E’ di questi giorni l’annuncio da parte dell’Unione dei Comuni dell’approvazione nel documento unico di programmazione per i prossimi tre anni che prevede la riorganizzazione della polizia municipale provvedendo a nuove assunzioni, alcune della quali dovrebbero avvenire entro l’anno.
Ciò dovrebbe permettere il rafforzamento dei servizi serali e all’occorrenza anche notturni, per cercare di porre ostacoli alle attività illecite, anche criminose, che in particolare si svolgono la sera negli undici comuni tra i quali Fucecchio che prima della costituzione della polizia municipale unica di tutto il circondario disponeva di diciotto agenti ed ad oggi ne conta solo nove.

Anche se l’opinione prevalente in città è che i problemi di sicurezza, degrado ed illegalità diffusa non solo nel capoluogo ma in tutte le frazioni in special modo in quelle collinari, sono aumentati, forse sarebbe arrivato il momento, per quanto concerne la polizia municipale, di uscire dall’Unione e “rimettersi in proprio con tutto il suo organico”.