“Farfalline della farina” in gianduiotti e cremini: ritirati dal mercato

A ritirare alcuni lotti è stata la stessa Pernigotti per la possibile contaminazione, anche se la plodia è innocua
Nuova allerta alimentare: ritiro dal mercato di alcuni lotti del marchio Pernigotti di Novi Ligure.
Si tratta dei cremini e gianduiotti.
Il ministero della Salute ha reso noto che a scopo precauzionale, la Pernigotti di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, ha disposto il ritiro dal commercio di alcuni lotti di gianduiotti e di cremini, per possibile presenza di corpi estranei, ovvero per una contaminazione da plodia allo stadio larvale, note come ‘farfalline della farina’, minuscoli insetti innocui per l’uomo.
Il motivo del ritiro, quindi, sarebbe la possibilità di trovare nei prodotti le cosiddette “farfalline della farina”, comunque innocue per la salute dell’uomo.L’avvertimento per i cittadini resta quello di non consumare i prodotti e di riportare indietro le confezioni chiuse.
A decidere di ritirare i prodotti in via precauzionale, in quanto sarebbe possibile trovare al loro interno delle “farfalline della farina”, è stata la stessa azienda. Si tratta di minuscoli insetti che non sono considerati dei parassiti dell’uomo e quindi non producono sostanze pericolose per la salute.
Lo sviluppo di queste larve è legato prevalentemente ad alimenti di origine vegetale come ad esempio: pasta, riso, farina, granaglie, spezie, frutta secca, cereali, legumi, biscotti, ma anche alimenti per animali. A richiamare in particolare questo tipo di ospiti indesiderati sono prevalentemente scatole e pacchi di pasta o farina lasciati per molto tempo chiusi in dispensa.
I lotti interessati dal richiamo sono i numeri L4D con scadenza il 13.04.24, il 14.04.24 e il 17.04.24 (per i cremini) e L4D con scadenza il 10.04.24, il 13.04.24 e il 19.04.24 (per i gianduiotti), prodotti nello stabilimento di Novi.