la piaga |
Cronaca
/

“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio

9 novembre 2022 | 16:13
Share0
“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio
“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio
“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio
“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio
“Essere più province e comuni deve diventare un punto di forza”, i sindaci delle Cerbaie contro lo spaccio

“Auspichiamo che la nostra disponibilità sia accolta dai prefetti e venga convocato un Comitato interprovinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico”

“Noi possiamo coordinarci e offrire la massima disponibilità per portare le nostre proposte in discussione al tavolo interprovinciale dell’ordine pubblico e della sicurezza ma è chiaro che occorre una regia e un coordinamento complessivo per gestire tutte le forze dell’ordine presenti sui territori delle diverse province”. Lo hanno detto i sindaci dei comuni di Fucecchio, Altopascio, Castelfranco di Sotto, Chiesina Uzzanese, Ponte Buggianese e Santa Croce sull’Arno che, accompagnati dai comandanti delle polizie locali, si sono incontrati oggi 9 novembre per avviare una collaborazione finalizzata alla lotta allo spaccio di stupefacenti sulle colline delle Cerbaie.

L’ampia area boschiva compresa tra la Città Metropolitana di Firenze e le province di Lucca, Pisa e Pistoia, lamentano i sindaci, ormai da anni è teatro di un traffico di droga con decine di pusher che, approfittando della protezione garantita dalla fitta vegetazione dell’area naturalistica, riforniscono centinaia di clienti a bordo strada per poi tornare nei loro bivacchi provvisori allestiti nei boschi.

L’incontro tra i sindaci, promosso dal primo cittadino di Fucecchio Alessio Spinelli, aveva lo scopo di porre l’attenzione su quanto accade nelle Cerbaie e di garantire alle istituzioni dello Stato, in particolare alle 4 prefetture, emanazione territoriale del Ministero dell’Interno, e a tutte le forze dell’ordine, la massima collaborazione per tentare di ridurre il fenomeno, liberando così i cittadini dal degrado e dai pericoli portati dallo spaccio.

“Deve diventare – hanno detto i sindaci – un punto di forza e non una criticità essere più province e più comuni a combattere il fenomeno. Per questo presto invieremo ai prefetti una nota congiunta. Noi ci mettiamo a disposizione per supportare le istituzioni dello Stato preposte alla lotta alla criminalità con gli strumenti di cui dispongono gli enti locali, fra i quali le ordinanze e le polizie locali. Auspichiamo che la nostra disponibilità sia accolta dai prefetti e che quanto prima venga convocato un Comitato interprovinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, che metta in campo una strategia complessiva per combattere lo spaccio sulle colline delle Cerbaie”.

All’incontro a Fucecchio hanno partecipato i sindaci Alessio Spinelli (Fucecchio), Sara D’Ambrosio (Altopascio), Fabio Berti (Chiesina Uzzanese), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Giulia Deidda (Santa Croce sull’Arno), l’assessore Marco Biagini (Ponte Buggianese), i comandanti delle polizie municipali Massimo Luschi, Sandro Ammannati, Italo Pellegrini, Giacomo Pellegrini, Claudio Miniati, il vice comandante Renzo Giuntoli, il dirigente Roberto Dini, il consigliere comunale di Fucecchio con delega alle Cerbaie Francesco Bonfantoni e Renzo Ciofi dell’Università La Sapienza di Roma, esperto di sicurezza urbana.