Gli agita contro un coltello parlando a vanvera, arriva la polizia

A Pisa, ieri 31 ottobre, sia nel pomeriggio che nella prime ore della serata, si sono svolti controlli coordinati dalla questura con il supporto del Rpc e di una pattuglia della Municipale. Passati al setaccio i quartieri a ridosso della stazione e fino a Riglione e Sant’Ermete.  Sono state controllate 41 persone e 16 veicoli.

Dopo la richiesta di alcune ragazze che hanno segnalato ai poliziotti l’atteggiamento molesto di un uomo che brandiva un coltello proferendo parole sconclusionate, gli agenti lo hanno circondato e perquisito. Il coltello, sequestrato, era nella tasca posteriore dei pantaloni. Portato in questura  ed identificato per un 30enne sudamericano, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e contravvenzionato per ubriachezza molesta. A suo carico inoltre redatto l’ ordine di allontanamento immediato dalla zona della stazione, previsto dalla normativa anti degrado urbano; in caso di trasgressione, oltre ad una multa rischia la adozione da parte del questore della misura di prevenzione del Daspo urbano, con inibizione a circolare nella zona della stazione e del centro storico di Pisa fino ad 1 anno, pena una denuncia alla procura della Repubblica.

Nella nottata una pattuglia della squadra volanti della questura è intervenuta, a seguito di richiesta al 112, in zona Ospedaletto, dove un cittadino marocchino ha segnalato la presenza del proprio figlio, ubriaco, che si era introdotto in casa nonostante il giudice avesse applicato nei suoi confronti la duplice misura cautelare dell’allontanamento urgente dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai familiari, a seguito di circostanziata denuncia per reiterati maltrattamenti in famiglia presentata dai suoi genitori. I poliziotti sono accorsi sul posto e bloccato l’uomo, un 32enne, caricandolo sulla volante e portandolo in questura dove è stato arrestato; su disposizione del pubblico ministero di turno è stato accompagnato direttamente in carcere, in attesa della convalida dell’ arresto e del processo che sarà disposto dal giudice.