Squalificato per un’offesa razzista nella partita Cuoiopelli e Fucecchio: non era stato lui

29 ottobre 2022 | 12:08
Share0
Squalificato per un’offesa razzista nella partita Cuoiopelli e Fucecchio: non era stato lui

Si è conclusa davanti alla procura federale una vicenda che risale a oltre un anno fa

Si è conclusa davanti alla procura federale una vicenda che risale a oltre un anno fa. Un’offesa razzista, nei confronti di un giocatore avversario durante il derby juniores fra Cuoiopelli e Fucecchio aveva portato, sulla base del referto arbitrale, alla squalifica per 10 giornate del giocatore bianconeroJarno Iaia. Lo stesso aveva a lungo professato di essere estraneo ai fatti ma i ricorsi per le vie ordinarie, vista la conferma dell’arbitro anche nel supplemento di referto, non avevano sortito esito.

I genitori del ragazzo avevano quindi chiesto l’autorizzazione di poter adire le vie legali nei confronti del direttore di gara, per tutelare il decoro del giovane. Alla negazione di tale autorizzazione, era seguita però la trasmissione degli atti alla procura federale che ha il potere di acquisire testimonianze che vanno oltre le dichiarazioni ufficiali del direttore di gara. Le testimonianze di giocatori e dirigenti di entrambe le squadre hanno così ricostruito come sono andati i fatti: Iaia, entrato in campo dalla panchina, aveva consegnato la pettorina con il suo numero, il 15, al compagno sostituito, Lapo Bianchi.

A chiudere la vicenda è stato lo stesso arbitro allorché, in sede di audizione davanti ai collaboratori della procura federale, ha affermato: “In relazione a tali dichiarazioni ed anche in relazione alle fotografie che mi avete posto in visione posso dire che mi pare molto chiaro che in effetti si è trattato di un errore. Non era il numero 15 colui che avrebbe dovuto essere raggiunto dal provvedimento di espulsione”.
La responsabilità, quindi, secondo quanto ricostruito, è in capo al compagno, peraltro effettivamente espulso nell’arco della gara, mentre Iaia era in campo. A lui, quindi, sono state comminate le 10 giornate di squalifica e alla società del Fucecchio 400 euro di ammenda.