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Cronaca
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Videosorveglianza, 4 nuove telecamere con lettura targhe a Castelfranco di Sotto e Orentano

3 ottobre 2022 | 13:45
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Videosorveglianza, 4 nuove telecamere con lettura targhe a Castelfranco di Sotto e Orentano

Un altro dispositivo sarà tra l’abitato e la Bientina – Altopascio

Castelfranco di Sotto aumenta la videosorveglianza con l’installazione di 4 nuovi impianti di lettura targhe con telecamere di contesto in 4 punti strategici del comune. Saranno infatti nel capoluogo in via Tabellata, in via Francesca Nord (all’altezza di piazza del Volontariato) e in via Francesca Sud (all’altezza dell’intersezione con via Posarelli) e a Orentano è prevista l’installazione all’altezza dell’incrocio tra via Martiri della Libertà e via Lotti.

Il costo dell’intervento (comprensivo di diversi adeguamenti all’infrastruttura, necessari per far funzionare il tutto) è di 23.400 euro di cui 15mila finanziati dalla Regione Toscana a seguito della partecipazione del Comune ad un bando sulla sicurezza (questo).

Un altro intervento dello stesso tipo è a breve previsto a Orentano in via della Chiesa: sarà installato un lettore targhe con telecamera di contesto per il controllo del tratto della Sp 4 che congiunge l’abitato di Orentano con la Sp 3 “Bientina – Altopascio”. Quest’ultimo intervento ha un costo complessivo di poco meno di 8mila euro, comprensivo dei costi di adeguamento dell’infrastruttura e fa parte di un più ampio progetto di iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti (dal costo stimato di 11.600 euro), per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento pari a 9.500 euro dal Ministero dell’Interno. La restante parte della spesa è a carico del Comune.

Il Comune ha messo a bilancio altri 15mile euro per garantire opere infrastrutturali, compresi i necessari allacci elettrici e la messa in esercizio e il funzionamento di alcuni siti di ripresa. L’investimento complessivo che il Comune ha dedicato alla sicurezza ammonta a circa 50mila euro, di cui la metà finanziati dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Interno.

L’implementazione dei lettori targhe è stata fatta in un’ottica di collaborazione tra la polizia municipale, i carabinieri e le altre forze di polizia. L’obiettivo è il controllo del territorio, con la finalità più specifica (soprattutto per alcune aree) di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i rave party e altre attività illecite, oltre a fornire un utilissimo strumento in sede di indagini di polizia giudiziaria.

Il Comune ha poi partecipato ad altri due bandi. Un progetto prevede di installare 6 telecamere in centro storico, 4 telecamere di contesto in centro a Villa Campanile e una telecamera di lettura targhe sempre a Villa Campanile. Anche in questo caso sarà necessario un adeguamento delle infrastrutture, nonché la realizzazione di allacci elettrici. Un progetto da 41mila euro di cui 25mila richiesti alla Regione.

Per il bando “Scuole Sicure“, invece, il Comune ha proposto un progetto che prevede l’installazione di 4 telecamere di contesto in piazza Mazzini e 4 in piazza Casini (di fatto nei pressi delle due scuole medie, visto che il progetto nasce per contrastare lo spaccio nei pressi delle scuole) ed alcuni servizi straordinari della Municipale, per un costo complessivo del progetto di 16.625 euro di cui 12.900 dovrebbero arrivare, se approvato, dal Ministero dell’Interno.

“Questi – per il sindaco Gabriele Toti – sono interventi importanti a cui teniamo molto sia in un’ottica di monitoraggio del territorio, sia come strumento di contrasto all’illegalità. Poter controllare gli spostamenti e individuare i movimenti nel nostro comune, consente alle forze dell’ordine di avere un presidio più capillare sul territorio, in particolar modo per combattere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, presente nella zona delle Cerbaie.

Con questo tipo di progetti portiamo quindi avanti, come fatto in altri ambiti, la ricerca di finanziamenti esterni all’amministrazione comunale. Il sistema di videosorveglianza si conferma uno strumento fondamentale che implementa e supporta il lavoro delle forze dell’ordine”.