
L’indagine dell’Arma iniziata a febbraio scorso
I carabinieri della Stazione di Pontedera a conclusione di un’articolata e brillante indagine antidroga, hanno ottenuto ed eseguito quattro misure cautelari personali del divieto di dimora nella Provincia di Pisa, a carico di altrettanti cittadini di etnia nigeriana con età compresa tra i 24 e 29 anni.
L’attività investigativa era stata avviata nel mese di febbraio scorso quando i militari della Stazione di Pontedera avevano arrestato, in flagranza di reato, un giovane cittadino nigeriano sorpreso mentre stava spacciando una dose di eroina ad tossicodipendente della zona. Nel successivo mese di marzo gli stessi militari avevano arrestato, sempre in flagranza di reato, un altro giovane cittadino nigeriano mentre stava cedendo una dose di eroina a un giovane del luogo. Nel mese di aprile, durante gli accertamenti conseguenti ai primi due arresti, in due occasioni distinte, i carabinieri della Stazione di Pontedera avevano proceduto prima all’arresto in flagranza di quattro giovani (due nigeriani, un gambiano e un senegalese) trovati in possesso d’ingenti quantitativi di eroina, marijuana e hashish destinati allo spaccio sulla piazza di Pontedera, poi all’arresto, sempre in flagrante, di un altro giovane nigeriano nel mentre stava cedendo una dose di eroina all’ennesimo acquirente di zona. In ultimo, sul finire dello scorso mese di luglio, i militari avevano arrestato per lo spaccio di una dose di eroina un ulteriore giovane nigeriano, e questa attività aveva condotto investigatori a Empoli, nel domicilio dell’arrestato dove era stata rinvenuta e sequestrata un’ingente quantità di eroina (oltre mezzo chilo) e dove erano stati arrestati altri due cittadini nigeriani ritenuti
complici del primo.
I risultati finali e complessivi dell’intera operazione hanno portato a 10 persone tratte in arresto nella flagranza di reato di spaccio e/o detenzione di stupefacenti, al sequestro di più di 1.400 dosi di eroina, circa 2 etti di marijuana e circa 1 etto di hashish, al sequestro di oltre 6500 euro in contanti e di materiale, attrezzature e sostanze atte al taglio, pesatura e confezionamento delle dosi di droga.
Sulla base degli importanti risultati ottenuti, in concerto e su delega della competente procura della Repubblica di Pisa, la Stazione dei Carabinieri di Pontedera ha svolto le opportune indagini a carico delle persone tratte in arresto nella flagranza di reato. L’attività ha consentito, soprattutto tramite l’esame testimoniale di alcuni assuntori di sostanze stupefacenti, di accertare che gli spacciatori, tutti di etnia nigeriana, erano dediti allo spaccio di droga da diverso tempo, in alcuni casi anche da tre o quattro anni, in
favore di decine di tossicodipendenti della Valdera e del Basso Valdarno. A titolo di esempio alcuni assuntori riferivano di aver acquistato, negli ultimi tempi e solo sulla “piazza” di Pontedera, complessivamente, circa duemila dosi di droga quasi esclusivamente di eroina a un prezzo minimo di 20 euro per dose.
Il quadro probatorio definito dai militari di Pontedera ha consentito alla procura pisana di avanzare la richiesta della misura cautelare, in seguito alla quale il gip del tribunale pisano, valutati i riscontri operativi e i successivi esiti investigativi, ha emesso un’ordinanza di divieto di dimora nella provincia di Pisa a carico dei quattro e principali indagati di origini nigeriane.
Oggi, 1 ottobre, i militari della Stazione di Pontedera hanno localizzato i quattro destinatari della misura provvedendo a notificarla agli indagati che, pertanto, non potranno più gravitare nella Provincia pisana.