Una vita a fianco delle malate oncologiche, addio alla professoressa Tongiorgi

I ricordi dell’Ausl e dell’assessore regionale Nardini
Aveva da poco compiuto 88 anni. Oggi 25 settembre è morta la professoressa Anna Di Milia Tongiorgi. Molto conosciuta e stimata nel territorio, aveva ricevuto da poco la nomina di Cavaliere del lavoro. Attiva già negli anni ‘90 per creare le basi di un volontariato nuovo a fianco dell’oncologia pisana, con l’Aopi Piero Trivella. Aveva poi fondato nel 2006 l’associazione “Non più Sola” a Pontedera.
Da sempre vicina all’hospice di Pisa, alla cui apertura aveva contribuito con grande determinazione, ha supportato e promosso i percorsi di cure palliative nella Valdera e nell’Alta Val di Cecina.
Era sempre pronta, ricorda chi l’ha conosciuta, a correre per sostenere ogni paziente nel delicato momento della comunicazione diagnosi di tumore al seno, con altrettanta disponibilità incontrava il mondo medico che aveva imparato a conoscerla e a stimarla. Anna Tongiorgi “è sempre stata – ricorda la Ausl Toscana nord ovest – uno stimolo per tutte le direzioni che si sono susseguite negli anni e, grazie alla sua tenacia, si sono ottenuti molti risultati a favore delle donne.
La direzione si unisce al cordoglio delle molte persone che hanno avuto la fortuna di incontrarla sulla loro strada e formula le più sentite condoglianze alla famiglia”.
L’assessore regionale Nardini
“Una donna instancabile – la ricorda l’assessore regionale Alessandra Nardini -, che ha lottato per garantire alle donne che si trovano ad affrontare il tumore al seno le cure e l’assistenza migliore. Una donna che, con l’associazione, si è presa cura del loro corpo ma anche della loro mente, affinché nessuna si arrendesse o perdesse la speranza, affinché nessuna si sentisse, appunto, mai e poi mai sola.
Sono molto affezionata a una nostra foto insieme, scattata a Pontedera, dove eravamo al flash mob per chiedere che fosse istituita la
Giornata Nazionale di Sensibilizzazione per il Tumore al Seno Metastatico. Se oggi tanti risultati sono realtà, lo dobbiamo anche ad Anna e alle donne come lei, alle volontarie che in Non più sola, Europa Donna Italia e nelle altre associazioni hanno lottato per i diritti ed il benessere delle donne.
Un grandissimo abbraccio alla famiglia, a tutte e tutti coloro che hanno voluto bene ad Anna, alle volontarie di Non più sola, a partire dalla sua vice, e oggi presidente, Laila Carmassi. Continueremo a lottare insieme per altre donne, sarà il modo migliore per ricordare Anna e tutto quello che ci ha insegnato”.