Il generale Vitagliano è nuovo comandante provinciale dei carabinieri Firenze



Al reparto operativo il tenente colonnello Andrea Pezzillo e al Radiomobile il maggiore Piergiorgio Rosa
Triplice cambio al vertice dei carabinieri di Firenze. Oggi 12 settembre, alla cerimonia in caserma, sono stati presentati il comandante provinciale dell’Arma generale di brigata Gabriele Vitagliano, il comandante del reparto operativo tenente colonnello Andrea Pezzillo e il comandante del Radiomobile maggiore Piergiorgio Rosa.
Il generale di brigata Gabriele Vitagliano è “figlio d’arte”: suo padre era infatti il colonnello Tommaso Vitagliano che comandò, fra l’altro, il reparto operativo di Roma al tempo del cosiddetto “delitto dell’Olgiata”.
E’ nato nel 1969 in Piemonte ma, seguendo gli spostamenti del padre, ha vissuto in molte differenti località del territorio nazionale; è la prima volta, tuttavia, che si trova a risiedere nel capoluogo toscano, pur avendolo ovviamente più volte visitato Firenze da turista. Terminato il liceo classico, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la scuola ufficiali carabinieri di Roma. Si è laureato in giurisprudenza alla “Sapienza” di Roma e in scienze della sicurezza interna ed esterna all’università di Tor Vergata. Ha frequentato, fra l’altro, l’istituto superiore di Stato Maggiore Interforze (Issmi) di Roma, importante centro di studi delle Forze Armate. Fra le sue esperienze lavorative figurano incarichi investigativi (a Messina e nella provincia di Napoli) e addestrativi (è infatti “tornato” come addestratore all’Accademia di Modena e come tutor all’Issmi. Ha comandato la Compagnia di San Donato Milanese e ha prestato servizio come addetto all’ufficio legislativo del ministro della Difesa. Da ultimo è stato capo ufficio infrastrutture al comando generale dell’Arma (veste in cui ha curato – fra l’altro – il trasferimento della Scuola Marescialli di Firenze dalla sede di Santa Maria Novella a quella di Castello), comandante provinciale a Latina e, nuovamente al comando generale, capo ufficio logistico.
Il tenente colonnello Andrea Pezzillo è nato nel 1979 a Novara, da cui è partito – diciannovenne – per frequentare l’Accademia Militare di Modena. Dopo aver terminato il percorso di formazione alla scuola ufficiali carabinieri di Roma, laureandosi in giurisprudenza e in scienze della sicurezza interna ed esterna, ha retto per alcuni mesi il comando di una Compagnia del Battaglione Lazio, per poi comandare, da tenente, il Nucleo operativo e radiomobile di Corleone quale prima esperienza territoriale. Trasferitosi alla guida della Compagnia di Salsomaggiore Terme per un quadriennio, ha successivamente consolidato la propria esperienza investigativa reggendo una sezione del Nucleo investigativo di Milano – svolgendo indagini in materia di corruzione, criminalità economica e reati predatori – e, successivamente, due sezioni del Raggruppamento operativo speciale carabinieri, a Milano e Perugia, ove invece si è occupato di criminalità organizzata,eversione e terrorismo. Ha, inoltre, durante la sua carriera maturato esperienza in ambito internazionale, prestando servizio per otto mesi nell’ambito della missione Nato in Kosovo.
Il maggiore Piergiorgio Rosa, ufficiale 35enne originario di Campobasso, è il neo comandante del Nucleo Radiomobile del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Firenze. L’ufficiale si è arruolato nel 2003 e, dopo aver concluso il ciclo di studi secondari presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, si è formato all’Accademia Militare di Modena e, a seguire alla scuola ufficialicCarabinieri di Roma, dove nel 2011 ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza e di scienze della sicurezza interna ed esterna. Successivamente, ha consolidato la sua esperienza nell’Arma rivestendo diversi incarichi di comando in altre aree del territorio nazionale e in diverse organizzazioni. Dapprima impiegato quale comandante di plotone e insegnante alla scuola marescialli e brigadieri di Velletri (Roma), ha successivamente proseguito la sua esperienza professionale in territorio pugliese e, in particolare modo nel capoluogo barese e nel suo hinterland, comandando il Nucleo operativo della Compagnia di Bari Centro e successivamente assumendo il comando della Compagnia di Triggiano . Di lì l’ufficiale nel settembre 2017 è approdato a Trento, dove ha comandato la locale Compagnia, interrompendo l’esperienza per 5 mesi perché impiegato in missione all’estero nel Reggimento Msu carabinieri di Pristina (Kosovo), dove si è occupato delle operazioni e dell’addestramento, anche congiunto con altri assetti internazionali, dei militari impiegati nel delicato tessuto kosovaro a salvaguardia del sensibile equilibrio posto alla base delle etnie che convivono in quel territorio.