


Se lo è portato via una malattia scoperta solo 3 mesi fa
È un giorno di lutto per La Serra di San Miniato e per tutti i volontari delle sue celebri sagre organizzate dal circolo Arci. Se n’è andato all’età di 56 anni Marco Grotti, imprenditore, conosciuto in tutto il comprensorio, ucciso nella serata di ieri, venerdì 5 agosto, da una grave malattia scoperta appena tre mesi fa. Una notizia che ha sconvolto la piccola frazione sanminatese, dove questa sera (sabato 6 agosto) sarà sospesa in segno di lutto la tradizionale Sagra del cunigliolo fritto organizzata nei nuovi locali di via Maremmana.
Per anni, infatti, Marco Grotti aveva fatto parte del consiglio del circolo, impegnandosi sempre in prima persona nell’organizzazione delle sue iniziative, a cominciare dallo smistamento dei piatti nelle affollate sagre del paese. Residente a pochi passi dalla nuova Casa del Popolo, proprio di fronte alle scuole elementari, Grotti era titolare di Autotrasporti Grotti srl di Santa Croce sull’Arno, specializzata in trasporto e stoccaggio rifiuti. Stimato e ben voluto da tutti, Grotti lascia la moglie Barbara Taddei, con la quale due giorni fa avrebbe dovuto festeggiare l’anniversario di matrimonio.
“Era il fratello di tutti. Una persona di cuore, sfortunata, ma che aveva sempre un sorriso per tutti”, lo ricordano gli amici e i volontari della sagra, impegnati da ieri sera ad avvisare tutti coloro che avevano prenotato per la cena di stasera.
Il funerale di Grotti, esposto da stamani è esposto alla cappellina della Misericordia a San Miniato Basso, sarà celebrato lunedì 8 agosto, alle 9,30, nella chiesa de La Serra.