
Venti gli incendi in Toscana
Una giornata nera in Toscana per gli incendi di bosco. Oltre al rogo di Massarosa, nel comune di Calci nel pisano, a Vallebuia, si è sviluppato un incendio stamani poco prima delle dieci: tre ettari di vegetazione distrutti e già in bonifica nel pomeriggio, con nove squadre di volontari e operai forestali sul posto per scongiurare eventuali riprese.
Sempre nel pisano a Laiano, nel comune di Vecchiano, l’incendio di ieri (15 ettari già bruciati) è ripartito a causa del vento. Intorno a mezzogiorno è stato chiesto l’intervento di un canadair nazionale, in quel momento non disponibile. A contrastare le fiamme sono pertanto intervenuti tre elicotteri del servizio antincendi toscano e dalle tre del pomeriggio si sono aggiunti due mezzi nazionali. Alcune case, in via precauzionale, sono state evacuate.
Ci sono due elicotteri in azione e undici squadre di operai forestali e volontari sul posto (e una del vigili del fuoco) anche a Palaia, in località Forcoli, dove un incendio si è sviluppato attorno alle undici della mattina. Ancora non c’è una stima delle superficie bruciata.
In provincia di Siena è stato spento l’incendio di stamani a San Gimignano: le fiamme hanno percorso un ettaro, prima che un elicottero regionale e nove squadre dell’antincendio boschivo riuscissero a domarle.
Altri piccoli interventi hanno coinvolto in giornata i territori di Castell’azzara in provincia di Grosseto, Vaiano nel pratese, San Vincenzo in provincia di Livorno e Figline Incisa nel Valdarno fiorentino.
Nelle ultime ore un incendio si è sviluppato nei boschi a San Pietro Belvedere nel comune pisano di Capannoli – sul posto un elicottero – mentre fiamme hanno attaccato la vegetazione ad Aratrice nel territorio di Roccastrada nel grossetano, dove i vigili del fuoco hanno chiesto supporto al servizio anticendio boschivo regionale. Fiamme anche a Pergine Valdarno nell’aretino.
Tra piccoli e più impegnativi, sono venti in tutta la Toscana i roghi che si sono sviluppati oggi, fino a metà pomeriggio: incendi che hanno reso necessario dispiegare mezzi, operatori e volontari del servizio antincendio boschivo regionale su più fronti, per salvare i boschi attaccati dalle fiamme. Ai nuovi roghi si aggiunge il grosso incendio di Massarosa scoppiato lunedì sera, ancora non del tutto domato e con fronti attivi.
“Non ci stiamo risparmiando: tutte le forze del nostro sistema regionale sono in campo – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – Non si stanno soprattutto risparmiando volontari ed operatori del servizio antincendio, a cui va il mio grazie e di tutta la Toscana assieme ad un ringraziamento ai vigili del fuoco impegnati dove il fuoco sta minacciando le case. I mezzi aerei continueranno ad operare fin quando ci sarà luce: poi toccherà alle donne e agli uomini a terra presidiare i vari fronti”.
Foto di Carlo Francesconi