Il lutto |
Cronaca
/

Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto

16 luglio 2022 | 17:43
Share0
Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto
Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto
Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto
Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto
Un premio per ricordare Nazzareno, folla per l’ultimo saluto

Il cordoglio di Cgil, OdG e Assostampa

Un fiume di persone, tra amici, colleghi e sindacalisti, ha salutato stamani (16 luglio) a Firenze Nazzareno Bisogni, storico addetto stampa della Cgil Toscana e componente del direttivo di Ast, morto giovedì scorso(qui a notizia). La salma era esposta nella sede di Cgil Toscana in via Pier Capponi a Firenze, su iniziativa del sindacato e della famiglia. Nel pomeriggio a Montone (Perugia) le esequie private. Cgil Toscana e Ast, per ricordare Nazzareno, si sono impegnate a istituire prossimamente un premio a suo nome per i giovani giornalisti attenti ai temi sociali.

“Oggi, insieme a tantissime persone, che si aggiungono alle centinaia di messaggi di cordoglio e affetto che ci sono arrivati in queste ore di dolore, abbiamo voluto salutare il nostro amico e compagno tutti insieme – le parole di Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana -. Mentre per ricordarlo siamo intenzionati a mettere in campo atti concreti a partire dall’istituzione di un premio giornalistico a lui dedicato, rivolto a quei giovani che Nazzareno ha sempre cercato di aiutare. Lui sarà per sempre nei nostri cuori, e vogliamo che di lui resti l’esempio umano e professionale anche per chi non l’ha conosciuto”.

“Il vuoto lasciato da Nazzareno Bisogni è immenso. Cercheremo di renderlo meno devastante con iniziative capaci di ricordare il suo impegno come giornalista e nel sindacato. Il 15 settembre gli dedicheremo l’assemblea Ast – il commento di Sandro Bennucci, presidente Associazione Stampa Toscana -. Consegneremo alla moglie e ai figli un piccolo segno di riconoscenza per quanto lui ha fatto con noi e per noi. E siamo orgogliosi di poter collaborare con la Cgil, grazie all’idea della segretaria generale Dalida Angelini, nell’istituzione di un premio giornalistico intitolato al collega. Perché Nazzareno è stato anche uno straordinario anello di congiunzione fra la Cgil, il più grande sindacato italiano, e il sindacato unico e unitario dei giornalisti”.

“Nazzareno ha rappresentato una guida e un esempio per tutti coloro che, negli ultimi trent’anni, si sono impegnati nel sindacato, nell’Ordine e negli altri enti di categoria – ha affermato Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti -. Di lui ricorderemo sempre l’impegno, la passione, l’intelligenza, ma anche la grandissima umanità”.