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Cronaca
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Incendio di rifiuti sulla Bientinese

2 luglio 2022 | 19:31
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Incendio di rifiuti sulla Bientinese
Incendio di rifiuti sulla Bientinese
Incendio di rifiuti sulla Bientinese
Incendio di rifiuti sulla Bientinese
Incendio di rifiuti sulla Bientinese
Incendio di rifiuti sulla Bientinese

Erano abbandonati lì da tempo e la proprietaria del terreno era già stata sollecitata a intervenire

Il fumo nero e l’odore si avvertono da lontano. A bruciare sono dei rifiuti, abbandonati da tempo in una piazzola della Bientinese nei pressi dell’ex inceneritore, per poche decine di metri nel comune di Castelfranco di Sotto, a Orentano, vicino al confine con Altopascio quindi.

I vigili del fuoco sono arrivati sul posto attorno alle 19 di oggi 2 luglio per spegnere l’incendio e dovranno ora cercare di stabilire quali sono le cause del rogo. L’abbandono dei rifiuti è una piaga del territorio e in questo periodo la vegetazione folta, la siccità e il caldo torrido potrebbero aver aiutato le fiamme ad alimentarsi. Per fortuna non sono passate inosservate e sono stati subito avvisati i vigili del fuoco.

L’area sulla quale sono stati ammassati i rifiuti andati in fumo è privata, anche se insiste su una strada provinciale in ambito extra urbano. “La proprietaria di quell’area – spiega il vicesindaco di Castelfranco e assessore all’Ambiente Federico Grossi – era stata da tempo sollecitata a intervenire dal Comune”.

All’Ufficio Ambiente, però, la donna ha spiegato di non aver intenzione di procedere alla bonifica dell’area, che adesso, dopo il rogo, è di sicuro più sgombera da rifiuti. Preso atto di questo, “il Comune si è già mosso per procedere alla rimozione a proprie spese e grazie all’intervento di Geofor. Un metodo già utilizzato alcuni anni fa, quando è stato necessario intervenire per la rimozione dei rifiuti su un’altra piazzola, fatta anche chiudere con una rete metallica”. Sul posto è arrivato anche il sindaco Gabriele Toti.

Il punto vero, però, è che quei rifiuti non dovevano essere lì perché i modi di conferire correttamente ci sono e sono tanti, a disposizione di tutti. Incivili cronici compresi.

A preoccupare adesso, sono molto meno i rifiuti e di più il fatto che questa area si trova a ridosso della zona caratterizzata dalla presenza della torba. L’esperienza recente, di una decina di anni fa, racconta di come la combustione in questa tipologia di terreno sia molto lenta e prolungata, caratterizzata da forti odori e anche da un fuoco che sembra camminare sotto terra, per rispuntare in un posto qualsiasi.