La tragedia |
Cronaca
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Jacopo, l’amore per il nuoto e la famiglia: domani l’ultimo saluto al giovane morto nello scontro in Fi Pi Li

15 maggio 2022 | 10:31
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Jacopo, l’amore per il nuoto e la famiglia: domani l’ultimo saluto al giovane morto nello scontro in Fi Pi Li
Jacopo, l’amore per il nuoto e la famiglia: domani l’ultimo saluto al giovane morto nello scontro in Fi Pi Li
Jacopo, l’amore per il nuoto e la famiglia: domani l’ultimo saluto al giovane morto nello scontro in Fi Pi Li

La cena con gli amici, poi il drammatico incidente

Si terranno domani pomeriggio (16 maggio) i funerali di Jacopo Varriale, il giovane sanminiatese, da qualche tempo residente a Santa Maria a Monte, che nella notte fra venerdì e sabato si è schiantato contro un’altra auto all’altezza di Collesalvetti, in FiPiLi, dopo 27 chilometri fatti, secondo gli accertamenti della polizia stradale, contromano. Una vera tragedia che in queste ore colpisce duramente due famiglie e lascia ancora alcuni interrogativi su come sia stato possibile.

A San Miniato, a La Catena dove ancora vive la famiglia, tanti lo ricordano come una di quelle persone che lasciava il segno, un buon ricordo di sé anche dopo anni. Anche quando sono i ricordi un po’ sgranati della scuola. “Abbiamo fatto tutte le scuole insieme e da quando ero piccola ti chiamavo Jajo – ricorda la sanminiatese Azzurra Bonaccorsi – perché Jacopo era troppo complicato per una bambina dell’asilo. Eri il nostro sportivo, l’amico buono e gentile che tutti vorrebbero avere accanto”.

Proprio lo sport era onnipresente nella sua vita, insieme alla famiglia. Jacopo fino ai 17 anni era stato infatti una grande promessa del nuoto, portato avanti a livelli agonistici in Italia e all’estero. Nelle vasche della piscina di Empoli aveva preparato tantissime gare, sotto i vessilli dell’Etruria Nuoto, società che fino a qualche anno fa racchiudeva gli atleti emergenti di Empoli, Certaldo e Pontedera. Un mondo che non aveva mollato nemmeno dopo la decisione di non proseguire la via del professionismo: il giro, nella categoria Master per conto dell’Asd Dimensione Nuoto, Jacopo non lo aveva mai perso.

L’ultima cena con gli amici, in un ristorante del comprensorio proprio nella sera di venerdì, l’aveva fatta con i compagni di “bracciata” di una vita. “Un ragazzo determinato, mite e di grande talento che in poco tempo è diventato una colonna portante del gruppo Master – lo ricordano nella società. – La sua scomparsa ci lascia un grande dolore ed un senso di vuoto e di impotenza rispetto ad un destino, che ci appare estremamente ingiusto”.

L’inaugurazione della piscina all’aperto a Pontedera, proprio per quanto accaduto, è stata rimandata. “Era uno dei migliori in Europa da ragazzo – lo ricorda Marco Mori della Dimensione Nuoto -. È cresciuto in acqua, coi miei figli, fra tanti successi. In queste ore ci arrivano messaggi di cordoglio da tutta Italia. Di ragazzi come lui, ce n’erano davvero pochi”.

Intanto le autorità non hanno predisposto alcuna autopsia. La salma, già oggi, è esposta presso l’abitazione sita a Santa Maria a Monte, in via del Bruno, 27/B. Il funerale, domani, è previsto per le 15 alla Chiesa di San Giovanni Evangelista.