Nuove infiltrazioni alla palestra dell’istituto Galilei di Montopoli: si distacca un pezzo di cemento

La struttura, non nuova a situazione del genere, resterà inagibile almeno per un’altra settimana
Resterà inagibile almeno per un’altra settimana la palestra dell’istituto comprensivo Galilei di Montopoli, fino a quando il soffitto non sarà nuovamente in sicurezza. La pioggia caduta copiosa lo scorso fine settimana, infatti, ha provocato il distacco di un piccolo pezzo di cemento che è andato a frantumarsi sul pavimento, fortunatamente mentre la palestra era chiusa. Una scoperta avvenuta nella mattinata dello scorso martedì (26 aprile), che ha immediatamente riportato alla luce i problemi di infiltrazioni d’acqua dalla copertura con cui la palestra di via San Sebastiano convive da anni.
Al momento della sua costruzione, infatti, furono realizzate all’interno della copertura alcune calate dove inserire delle tubazioni che alle fine furono montate all’esterno. Da qui la presenza di alcuni punti critici da cui l’acqua riesce periodicamente a passare, andando a degradare il cemento sottostante e spesso finendo per inzuppare il pavimento del campo da gioco. È quanto successo anche nel 2019, quando dopo un episodio analogo i consiglieri di Montopoli del Cambiamento documentarono il problema con alcune foto, avanzando una richiesta di accesso agli atti per sapere che tipo di lavori erano stati condotti sulla struttura. I lavori eseguiti all’epoca, a cavallo tra 2017 e 2018, avevano riguardato in realtà solo gli spogliatoi, in attesa di un ulteriore intervento sulla copertura poi mai realizzato.
Da qui il ripetersi di un problema che inevitabilmente sta causando qualche disagio, non solo per i bambini e gli alunni della scuola, costretti a svolgere le ore di educazione fisica all’aperto, ma soprattutto per le squadre dell’Asd Pallavolo Montopoli, costrette da alcuni giorni a farsi ospitare nei Comuni vicini per partite e allenamenti. Dallo scorso mercoledì, infatti, gli uffici comunali hanno disposto l’immediata interdizione dell’eccesso per eseguire i necessari accertamenti e ripristinare le condizioni di sicurezza.
Foto di archivio riferita a un episodio del 2019