Polizia municipale in stato di agitazione: saltato l’accordo con l’Unione

Il sindacato: “Le promesse fatte non sono state mantenute. Con 82 agenti non riusciremo a garantire un servizio adeguato alla cittadinanza”
Polizia municipale, saltato l’accordo con l’Unione dei Comuni circondario dell’empolese-Valdelsa. Il tentativo di raffreddamento tra sindacato Cse Flpl e l’Unione era stato organizzato dalla prefettura di Firenze in videoconferenza lo scorso 28 marzo, a seguito dello stato di agitazione indetto dalla stessa organizzazione sindacale il 12 febbraio. Ma non c’è stata l’attesa fumata bianca.
“Le promesse fatte negli anni passati non sono state sempre mantenute – spiega l’organizzazione – tra cui in particolar modo le assunzioni nella polizia municipale e per questo motivo non possiamo accettare un programma senza certezze. Attualmente l’organico della polizia municipale è di 85 agenti con altri 3 pensionamenti che si avranno entro giugno scendendo a 82 agenti. Con questo numero non riusciremo a garantire un servizio adeguato alla cittadinanza, soprattutto nel periodo estivo dove almeno un terzo dei dipendenti sarà in ferie, scendendo difatti a circa 50 agenti”.
“Un periodo – sottolinea il sindacato – dove ci saranno molte manifestazioni a regime tra cui ad esempio Mercantia a Certaldo, Unicorno a Vinci, il Palio di Fucecchio, Incanti e Banchi a Castelfiorentino, Palio di Gambassi. Manifestazioni per le quali la presenza della polizia municipale è utile e necessaria. Durante i mesi di luglio e agosto pertanto, la polizia municipale sarà costretta a lavorare su 3 turni, avremo per ognuno circa 15 agenti ovvero poco più di un agente per Comune”.
“Nonostante le richieste esplicite, l’amministrazione non ha consegnato un cronoprogramma con date certe. Prendiamo atto che l’unione sta cercando di risolvere i problemi, in particolare quello delle assunzioni sia della polizia municipale che degli uffici amministrativi in supporto, tuttavia l’amministrazione non riesce a dare date certe per chiudere definitivamente le problematiche sollevate”.
“Per tutti questi motivi è stato deciso di chiudere in modo negativo il tentativo di raffreddamento dichiarando pertanto ufficialmente che la polizia municipale dell’Unione dei Comuni circondario dell’empolese Valdelsa è in stato di agitazione. Nei prossimi mesi questa organizzazione sindacale verificherà che le promesse si trasformino velocemente in fatti e nel caso in cui avverrà un nuovo blocco o dei ritardi si procederà alle varie forme di protesta non escludendo lo sciopero ad oltranza“.