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Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata alla compagna: 30enne in manette

15 febbraio 2022 | 15:35
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Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata alla compagna: 30enne in manette

L’uomo si sarebbe reso colpevole di ripetute aggressioni fisiche alla donna. Sfogava la sua rabbia anche contro l’animale di casa

Prosegue l’attività della polizia di Stato nel solco del contrasto alla violenza di genere.

Dopo il fermo per tentato omicidio disposto dalla procura di Pisa ed eseguito dalla squadra mobile, la sera di venerdì scorso, nei confronti di un uomo che l’1 febbraio aveva aggredito brutalmente una donna in questo centro cittadino e che, dopo l’aggressione, aveva lasciato la provincia con destinazione Taranto (il fermo è stato convalidato dal Gip di Taranto tanto per l’ipotesi del tentato omicidio quanto della violenza sessuale ed è stata applicata la custodia cautelare in carcere per l’autore), un’altra delicata indagine condotta dalla polizia nella provincia pisana si è conclusa con un arresto. La vittima è sempre una donna.

I reati contestati, sono quelli di maltrattamenti contro familiari e conviventi e violenza sessuale continuata. Il presunto autore il compagno che, sin dall’inizio della convivenza, avvenuto nel 2020, avrebbe sin da subito rotto l’idillio, instaurando un clima intradomestico di continua violenza e terrore. Le condotte non si sarebbero limitate alla violenza verbale ma, con estrema frequenza, sarebbero sfociate in aggressioni fisiche, talvolta accompagnate dall’utilizzo di coltelli o altri oggetti atti all’offesa, non solo rivolte verso la vittima ma anche verso il suo animale di affezione. Il movente sarebbe stato quello della gelosia dell’uomo, stato che avrebbe, in più di una circostanza, fatto tracimare le violenze anche in costrizioni a subire atti sessuali da parte della donna.

Decisiva per l’avvio delle indagini è stata la rete familiare e di amicizie della vittima che, seppur non pienamente consapevole delle violenze, è riuscita ad intercettare, nei rari momenti di contatto, il disagio della donna, comunicandolo con preoccupazione a metà gennaio di quest’anno, alla polizia di Pisa.

Immediatamente sono scattate le indagini della squadra mobile coordinate dalla procura di Pisa, volte a ricostruire i contorni della vicenda. Attraverso l’audizione della vittima e importanti riscontri è stato possibile delineare un quadro gravemente indiziario nei confronti del compagno presunto autore delle violenze, un uomo di origine straniera di circa 30 anni. Gli elementi raccolti sono stati valutati dal giudice per le indagini preliminari gravi al punto da giustificare l’adozione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, stante il pericolo che le richiamate condotte potessero essere reiterate nei confronti della vittima.

All’alba di questa mattina, gli uomini della squadra mobile hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, raggiungendo l’uomo nell’abitazione e traendolo in arresto. Dopo gli adempimenti di rito è stato condotto al carcere Don Bosco.