Cadavere sotto il viadotto dell’Indiano: mistero a Firenze

A trovare il corpo senza vita i dipendenti di Alia
È mistero a Firenze: il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato poco fa sotto al viadotto dell’Indiano, vicino alla FiPiLi. Il cadavere era in un terreno. A fare la macabra scoperta sono stati i dipendenti dell’azienda dei rifiuti Alia.
L’uomo, dell’apparente età sui 50 anni, era vestito, riverso in posizione supina. Dai primi rilievi si tratterebbe di uno straniero, i caratteri somatici sono orientali. Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura fiorentina, con anche il personale della Scientifica e il Pm di turno.
Sarà il medico legale, con l’esame autoptico, a fare luce sulle cause del decesso. Da un esame esterno del cadavere non sono emersi segni di violenza.
A dicembre 2020, in un terreno non lontano dal ritrovamento odierno, furono trovate le 4 valigie con dentro i resti, fatti a pezzi, dei due coniugi Shpetim e Tauta Pasho, per il cui omicidio è stata rinviata a giudizio la ex del figlio, Elona Kalesha.